Ma l'amore può essere davvero così stupido (più che cieco)?
Gentili dottori,
Si dice che durante la fase dell'innamoramento, la cascata ormonale ci impedisce di essere obiettivi e di vedere l'oggetto del nostri sentimenti come realmente è.
Passata questa fase di ubriacatura, finalmente ci rendiamo conto di chi abbiamo realmente davanti. Ne cogliamo pregi e difetti, ma spesso, anche se diciamo a noi stessi che questa persona non è adatta a noi, magari perché è molto diversa caratterialmente, o ha un modo di vivere la vita diverso dal nostro...non riusciamo a prenderne le distanze. Continuiamo ad amarla...perché ci accade ciò? E questo, alla lunga, ci può rendere infelici?
Buongiorno, ciò che dice è giustissimo. Questo rende infelici perchè perennemente insoddisfatti. Innamoramento significa "in amore-mento". Ci si identifica nell'altro, ci si rispecchia. Nell'innamoramento si tende ad un ideale che non si raggiungerà mai e questo provoca molta insoddisfazione e frustrazione. La storia che si ripete è sempre la stessa. L'amore è tutt'altro, significa scambiare con un altro, lavorare con l'altro per arrivare insieme a meta. Quando si crea questa partnership allora si riesce a stare bene con l'altro.
Un cordiale saluto
psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista - Torino