Come comportarmi con mia figlia vittima?
Buongiorno ho una figlia di 27 anni che ieri, parlando della mia pena verso un parente disabile rimasto da solo (cugino 5 anni più vecchio di me, adulto anche all'epoca e non disabile mentalmente), infastidita della mia pena mi ha confidato che da bambina il suddetto "cugino", che frequentava spessissimo casa ha proposto a lei di giocare con il suo pene che ha tirato fuori. Dice di aver elaborato con gli anni e di esser assolutamente tranquilla, non so esattamente cosa sia successo e non vorrei peggiorare le cose chiedendole di più, ma non so se sia meglio provare a parlarle e rendere più importante il suo ricordo o lasciare che sia lei a parlarne se o quando ne avrà voglia. Mi ha detto di tacere con suo fratello e il mio compagno (sono vedova) non vorrei quindi la vivesse come una sua vergogna. Cosa posso fare? A parole sue lo ha veramente superato ma sarà vero?
Sua figlia ha 27 anni. Ha quindi un età per decidere da sola se riprendere in mano questo fatto accaduto. Dice di aver elaborato ma il suo infastidimento e il bisogno di denuncia alla madre dopo tanto tempo fanno pensare che l elaborazione sia parziale. Sua figlia merita di non venire forzata e non indotta ad intraprendere un percorso verso cui non si sente ancora pronta. Ciò che è accaduto a sua figlia rientra nell' ambito della violenza sessuale e non si può dire con così pochi elementi se abbia causato conseguenze sulla sua serenità.