Scatti di ira
Buongiorno a tutti i dottori e buon anno. Scrivo qui per cercare aiuto e capire se quello che penso, che ho fatto e che avrò intenzione di fare sia la cosa corretta. Sono una ragazza di 23 anni e fidanzata da +2. In passato ho avuto una relazione di 4 anni e mezzo, ma premetto che con il mio ex non ho mai avuto queste tipologie di problemi. Sono buona e amorevole, l’indifferenza penso sia la miglior arma, ma nel contempo sono rancorosa, ovvero perdono ma non dimentico.
Ho avuto in due anni di relazione molti conflitti con il mio attuale fidanzato, e le mie reazioni sono state tirargli dietro i piatti, un calcio alla portiera della macchina e ieri un pugno in testa seguito da brutte parole. Tutto questo davanti ad amici o estranei, me ne vergogno molto, tanto che un secondo dopo capisco il mio sbaglio e mi scuso. Non sono una persona che vuole fare del male, lo amo davvero, ma lo fa apposta a provocarmi ridendo nelle situazioni di conflitto e trattando tutto con insufficienza, mi provoca portandomi all'estremo consapevolmente, perché tutto questo nasce da delle mancanze di rispetto screditandomi per un pigiama o dei capelli, e come fa intendere spesso che c’è ne sono migliori di me al mondo. Io non so più distinguere se è una relazione sana o malata, se è risolvibile o se le strade si debbano dividere, se devo capire da dove scaturiscono questi scatti di ira. Una cosa è certa, lo amo e senza di lui il mio mondo non sarebbe come vorrei.
Cara Veronica,
come ha sotolineato qualche collega la rabbia è una bella emozione, ci aiuta a dire forte che non siamo d'accordo, ci aiuta a proteggerci in caso di difficoltà. Questa diventa disfunzionale quando non ci fa stare bene, e mi sembra dalle sue parole che attualmente questi scatti di ira la stiano mettendo un po' in crisi. Credo che un lavoro sull'imparare a gestire questa importante emozione possa essere per lei di sicuro giovamento. Detto ciò, come diceva un collega, ognuno di noi può, quando si sente pronto, lavorare su se stesso; l'altro 50% lo deve fare il suo fidanzato. Immagino gli abbia parlato e spiegato cosa la fa stare male...
Le auguro di trovare la sua strada, Gilda Schiavoni