Come posso superare questi blocchi emotivi ?
Salve, sono una studentessa di 20 anni iscritta al primo anno di università. Ho sempre amato studiare e impegnarmi per avere successi ma sono sempre stata frenata dall'ansia che,nonostante la mia preparazione,mi ha restituito molte volte insuccessi. All'università,affrontando i primi esami, la situazione è addirittura peggiorata; infatti mi blocco,sono assalita da vuoti di memoria, non riesco a concentrarmi e non riesco a rendere per quella che sono. Infatti il mio desiderio di fare tutto bene e di evitare brutte figure,mi porta proprio a sbagliare. Questo mi fa ancora più male,perché sapere di aver fallito in cose in cui mi ero preparata è per me davvero frustrante e non riesco ad accettarlo. Allora mi sento inopportuna,inferiore rispetto agli altri e sono affetta da crisi nervose;a volte penso che sia meglio morire invece che soffrire e mi viene voglia di abbandonare gli studi. Vedo gli altri che,come me studiano, ma riescono ad avere successi brillanti e penso che la vita ce l'abbia solo con me. Come posso superare questi blocchi emotivi ma soprattutto l'ansia da esame? Non riesco più a sopportare che condizioni così la mia vita. Grazie.
Ciao Francesca.
La questione che poni contiene vari punti che andrebbero affrontati:
- l’ansia non è una buona consigliera, in quanto oltre un certo grado peggiora il rendimento a livello sia cognitivo che emotivo, e quindi di performance, e a quanto dici, sembra qualcosa che ti accompagna da un bel po’, spiegando i cali di memoria, i blocchi, gli avvilimenti, ecc.;
- sembri abbastanza esigente nei tuoi confronti e tutto questo aumenta l’ansia, in quanto non mi sembra che ti consenti di poter sbagliare, per cui vivi in una sorta di pressione, allerta o “chi va là” costanti; poi il continuo confrontarti con gli altri, attraverso cui ti fai una “diagnosi” che abbassa ulteriormente la tua stima di te, chiude il, cerchio;
- da quanto spieghi, e da quanto sopra, direi che tu sei coinvolta in un circuito che si può definire “ansia da prestazione”, che sicuramente si sarà condizionata attraverso una serie di esperienze esterne e/o interiori.
Si tratta di qualcosa da cui, comunque, si può uscire se sei abbastanza motivata a venirne fuori e tieni il punto per il tempo che ti consente di sciogliere questi condizionamenti. Mi pare che il tuo andare in crisi ti stia rendendo pronta a fare qualcosa, ma ora è forse il caso di considerare un aiuto esterno, professionale, perché al momento sei troppo coinvolta nel tuo stesso dilemma, quindi è ok anche il tuo porre questa domanda.
Abbi fiducia, anche se per te è soggettivamente grave, si tratta di qualcosa di risolvibile.
Cordialissimi saluti.