Mamma in ansia per il figlio adolescente
Sono una mamma che in questo periodo si trova in un forte disagio. Mio figlio 17 anni ha frequentato il 4 superiore e purtroppo è stato bocciato agli esami di riparazione. Non ha studiato a sufficienza anche un po' per ripicca verso la mamma che a detta sua, gli è stata troppo addosso. Ha dovuto cambiare sezione e ora ha tutti prof nuovi.
Ecco, ora come mamma mi sento una frana, non riesco più a star tranquilla, sono in ansia, ho un forte senso di colpa, se avessi fatto… se non avessi detto…..
Premetto che mio figlio è sempre stato promosso, andava 1 anno avanti e sembrava tutto ok fino allo scorso anno quando sono stati bocciati dei compagni di classe a cui era molto legato e da li.. ha iniziato a non sopportare piu' la sua classe che a quel punto non gli piaceva più. A farla breve ora è tutto contento di questa nuova classe. Io no, io vedo che i professori sono molto esigenti, ha tanti compiti e lui di voglia ne ha poca. Mi entra l'ansia….. cerco di controllarmi e di non assillarlo ma è molto difficile. Lui mi dice che alla scuola ci pensa da solo, ma per me è difficile non fare qualche domanda, so che non ama prendere appunti, non si scrive nulla…. e l'ansia sale. So che è un ragazzo che sta crescendo e ha bisogno del suo spazio… ma da mamma è difficile mollare. Vorrei poter trovare la chiave del suo esser così ribelle, così schivo. Vorrei fargli capire che la scuola è il suo futuro, lo studio è il suo futuro. Ho paura che non ce la faccia a stare al passo con questa classe ( tra l'altro ha dovuto cambiare la seconda lingua straniera!!!) Cosa potrei fare da mamma rispettando il suo spazio?
Cara Ada, lei non è solo una mamma, ma è una persona che ha tanti ruoli e solo uno di questi è quello di madre. Immagini questa metafora: lei e suo figlio siete in un'auto (la scuola), ma è suo figlio alla guida dei suoi studi e lei è solo nel posto del passeggero. Non guida lei e non deve nemmeno dare continui consigli su che strada prendere e come agire sul cambio o sul volante, perché rischia di distrarlo e favorire un incidente...
Lei deve solo essere presente, se vi fosse un bisogno e nulla di più. Riprenda in mano gli altri suoi ruoli: donna, amica, lavoratrice, moglie e quant'altro e lasci che suo figlio svolga i suoi.
Forse un aiuto professionale che la aiuti a inquadrare tutto questo, potrebbe solo renderle il compito più agevole...
Un abbraccio