Qual è la miglior soluzione per la figlia nella separazione con affido condiviso?

Buongiorno, sono una papà cinquantenne di una splendida bambina di quasi venti mesi. Mia moglie, dopo 8 anni e mezzo di matrimonio, mi chiede la separazione. Entrambi vogliamo il meglio per la piccola e dalla mia aggiungo che sono perfettamente in grado di accudire e provvedere alle esigenze del mio gioiello. Dovendo ancora scrivere gli accordi per la separazione, qual è la miglior soluzione per la crescita/sviluppo/gestione della bambina? Siccome non vorrei regredire nel rapporto instaurato con mia figlia, se ci accordassimo per esercitare nel modo più equo la bigenitorialità con affido condiviso paritario con collocamento alternato, questa potrebbe essere la miglior soluzione? Con quali condizioni? Grazie Salvatore

Gentile Salvatore,

lei è un papà molto sensibile e attento.

Certo è una ottima soluzione quella che permette la massima frequentazione possibile della bambina, con entrambi i genitori.

Ormai i tribunali sono orientati ad applicare l’affidamento condiviso, che protegge maggiormente i bambini.

La soluzione pratica va concordata con la sua ex compagna; valutate se entrambi potete vedere la bimba ogni giorno, oppure ogni due ad esempio.

Concordate dove è possibile vederla, se nella casa coniugale, mentre uno è presente l’altro si può assentare, oppure in due case diverse ecc.

L’importante che i conflitti vengano ridotti al mini, meglio evitati.

Si prepari che può non essere sempre semplice anche se glielo auguro.

Come ctu, nelle separazioni, ho visto che, se prevale il bene del figlio, le soluzioni possono essere non convenzionali ma efficaci.

Spero che riesca a dialogare sempre con la mamma della bimba.

Un augurio

Giordana Milani

domande e risposte

Dott.ssaGiordana Milani

Psicologo clinico - Biella

  • Disagio o difficoltà relazionali sociali, di coppia o familiari
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