Crisi di coppia
Buonasera dottori. Cercherò di essere breve. Non amo più mio marito. Ho questa certezza da qualche anno, dopo alcuni episodi che mi hanno segnata. Ma ho vissuto placidamente nella mia corazza per il bene dei bambini. Da qualche mese è entrato nella mia vita un uomo meraviglioso. Siamo innamorati, ma ci vediamo di nascosto, ma non è una situazione che si può portare avanti all’infinito. E lui vuole delle risposte, giustamente. Ho tantissima paura. Non so come aprire la questione separazione con mio marito. Ho paura della sua reazione di rabbia. Secondo lui va tutto benissimo e io, per paura, non dico mai niente. La verità è che vorrei separarmi ma sono spaventata. Confusa. Terrorizzata per i bambini e le loro reazioni. Come si può iniziare a introdurre in maniera graduale questo mio malessere? Iniziare a mettere sul tavolo le carte? Non giudicatemi per l’altro, vi prego, mi sento già uno straccio e mi giudico molto male da sola.. grazie in anticipo per le risposte
Buongiorno Caterina,
quando succede che all'interno di una relazione affettiva irrompe una nuova persona è un'occasione per conoscere parti di noi che non abbiamo ancora esplorato.
Ogni nuovo rapporto attiva aspetti di noi che magari ignoriamo e ci obbliga a rispondere con nuove modalità e maggiore consapevolezza.
È così che confrontiamo il nostro benessere con il malessere pregresso, chiedendoci come abbiamo fatto a non riconoscerlo prima.
Che tipo di relazione era la nostra? Cosa non rientrava in quella precedente che invece ritengo indispensabile ora?
Sarebbe stato possibile cambiare la relazione precedente? Se si cosa avrei dovuto fare?
Questa e altre domande sono quelle che sono indispensabili per consentirle di decidere con la serenità necessaria ad affrontare al meglio un chiarimento con suo marito.
Un augurio
Giordana Milani
Psicologo clinico - Biella