Senso di colpa
Buongiorno, qualche giorno fa e' mancata la mia cagnolina di quasi 14 anni, affetta da mielopatia degenerativa da piu' di 4. L'ho sempre accudita nella sua lunga malattia, con fisioterapia, carrellino prima a 2 e poi a 4 ruote, aiutandola a fare i suoi bisognetti su traversina sorreggendola, e infine negli ultimi giorni nutrendola con pappe morbide date con forchettina/cucchiaino e bere con la siringa quando, ultimamente non riusciva piu' a farlo da sola. Ormai era proprio giù, ma stimolandola mangiava comunque ancora, ( lei era sempre coricata, ogni tot ore le cambiavo posizione per evitare decubiti ). La scorsa settimana ho fatto tutto alla lettera come tutti i giorni, con biscottino e bacetto finale come saluto, coricandola comoda e coperta e sono andata al lavoro. L'ho monitorata per tutta la mattina con le telecamere, fino alle 10.06, ha sempre dormito o guardato in giro sbadigliando, poi piu' nessun movimento fino alle 11.49 in cui si e' spostata con la testa, aveva gli occhi aperti e ogni tanto muoveva le orecchie, e cosi' non mi sono preoccupata. Purtroppo l'ho trovata ancora cosi' alle 16.26 senza vita. Sembrava serena e rilassata, io sono disperata perché non comprendo cosa sia successo nel frattempo, mi chiedo se fossi stata a casa cosa avrei potuto fare per salvarla. Mi potete dire, secondo voi che cosa avrei potuto fare? Ho ragione a sentirmi in colpa? Dove ho sbagliato? Vi ringrazio e vi chiedo scusa per essermi dilungata. Buona serata
Buongiorno Angela,
dalle sue parole comprendo quanto dolore ci sia in lei. Si è dedicata alla sua cagnolina con affetto e amore. Sono certa che se la sua cagnolina potesse esprimere il ringraziamento per quanto ha ricevuto lo farebbe con grande riconoscenza.
Il rapporto tra voi era così intenso che si potrebbe pensare che la sua cagnolina potrebbe aver voluto ringraziarla di quanto aveva ricevuto agevolandola nel momento di maggior dolore.
In fondo le ha evitato di vivere gli ultimi momenti, quelli più difficili ma inevitabili, lasciandola in modo leggero e sereno.
Forse può interpretare questo modo di dirle addio, suggerendole di lasciare andare anche lei il dolore e il senso di colpa che prova in questo momento.
Se lei sente troppo senso di colpa in questa situazione potrebbe non essere il solo ambito in cui esso si manifesta e in questo caso le potrebbe essere utile confrontarsi con un tecnico pe alleggerire il suo stato emotivo.
Abbia fiducia che il tempo l'aiuterà a superare il momento attuale.
Un augurio
Giordana Milani
Psicologo clinico - Biella