Papà che lavora all'estero

Buongiorno, Viviamo attualmente da un anno una situazione un po’ particolare, mio marito lavora all estero e rientra a casa ogni 15 giorni rimanendo in famiglia per il week end per poi ripartire. Abbiamo un bambino di 5 anni che soffre tanto l assenza del padre sopratutto appena riparte per il lavoro. Io cerco di tranquillizzarlo e fargli vedere che tra non molto giorni il padre tornerà a casa, ma che deve lavorare lontano. Mi si spezza il cuore vederlo soffrire così e sentirmi dire che vuole il papà a casa e non vuole tanto fare videochiamate o messaggi vocali per sentirlo. Grazie mille

Buongiorno, comprendo assolutamente le difficoltà riscontrate sia da lei che dal bimbo. Può essere importante mostrare al bambino come anche lei sta gestendo la situazione e coinvolgerlo, ad esempio creando insieme momenti in cui parlare del papà, di quello che fa e di programmare insieme cosa fare quando tornerà a casa, fare disegni e attività che lo facciano sentire vicino al papà e rendere più serena l'attesa. 

Potrebbe richiedere anche un consulto psicologico in merito per lei stessa, al fine di trovare le migliori strategie per gestire la situazione, elaborare le sue emozioni e viversi al meglio i momenti con suo figlio nell'attesa del papà.

Io rimango a disposizione,

Dott.ssa Giorgia Armeli (Forlì)

domande e risposte

Dott.ssaGiorgia Armeli

Psicologa - Forlì-Cesena

  • Consulenza e sostegno psicologico
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