Un uomo ideale, ma lo amo?
Qualche anno fa, dopo delle storie difficili con degli uomini narcisisti, ho incontrato un uomo dolce, comprensivo, che voleva prendersi cura di me.
Abbiamo iniziato a vederci spesso. A lui sarebbe piaciuto andare a vivere insieme; io ho sempre preferito consciamente o inconsciamente dare più spazio alla mia carriera professionale e ai numerosi e lunghi viaggi di lavoro. Abbiamo instaurato una relazione prevalentemente a distanza: di affetto, scambio reciproco, protezione, supporto. Mi è capitato di avere delle breve relazioni con altri uomini, di cui gli ho parlato. Ci sono stati alti e bassi nella nostra relazione, dei momenti di tensione causati dalla mia relativamente poco presenza, dalle sue reazioni.
Credo sia una persona d'oro e non vorrei né perderlo, né farlo soffrire. Ma temo di non amarlo con passione. Non abbastanza. Non so che fare.
Se e' tanto che vi frequentate e non è scattata in lei la voglia di vivere insieme, stare con lui, allora potreste chiarire insieme come portare avanti la relazione. Quello che provate da come racconta sembrerebbe essere diverso. Chiarire questi aspetti sarebbe importante per entrambi. Da come lo descrive sembra che le piaccia come persona, amico ma non per questo come compagno. Se non vuole perderlo come amico intraprendere una relazione senza attrazione non e' la scelta giusta. Se frequenta anche altre persone e' perché manca qualcosa nella vostra relazione, quello che serve capire e' che cosa cerca veramente.