Vuole lasciarmi con problemi di salute
Buon pomeriggio. Sono 30 anni che sono insieme a mio marito. Quest'anno facciamo 20anni di matrimonio, abbiamo avuto un matrimonio veramente felice pieno di amore e rispetto ma ultimamente ci sono cose che non vanno. Io ho gravi problemi di salute non posso nemmeno vivere sola abbiamo 2 figli 18 e 14 anni. E in questo ultimo anno sono peggiorata per i problemi con mio marito sono sottopeso e di tanto faccio fatica mangiare sto soffrendo tanto in questi 30 anni non ci siamo mai divisi neanche un giorno sempre insieme notte e giorno. Mi ha reso dipendente a lui adesso non guido neanche più...ha sempre voluto che io ero presente in qualsiasi situazione. No mi fa la ricarica del telefono mi dice tanto siamo sempre insieme. Non mi da i soldi per fare esami visite ....per le medicine discute ogni volta quando mi deve dare i soldi Io non ho nemmeno il portafoglio non mi dà soldi e non so mai in realtà le entrate. Nell'ultimo anno si comporta così. Da qualche mese se ne vuole andare dice che non prova più niente Ma lo sa come sono messa ho bisogno di lui della sua presenza della quotidianità con lui Ha fatto di tutto per farmi stare attaccata a lui e adesso perché non mi vuole più mi sta buttando via come una cosa vecchia. Vede che piango notte e giorno, vede che non riesco mangiare. Mi dice che non mi abbandona nessuno ma io voglio lui sono cresciuta con lui ho fatto sempre tutto con lui. Quando ha avuto bisogno io ci sono sempre stata e adesso che ho bisogno io lui mi lascia in questa situazione senza pensare che sta rovinando 30 anni insieme... Mi sento delusa amareggiata triste non ho mai pensato che lui un giorno non mi voleva più Lui che mi diceva che ero la sua vita e di non lasciarlo mai ...
Gentile Stefania,
mi spiace moltissimo che stia soffrendo per questa situazione.
Mi sento di dirle però che la descrizione del comportamento di suo marito nell'ultimo anno fa pensare ad un abuso psicologico perpetrato su di lei. Vietare al partner di gestire il denaro, di avere una propria SIM, di guidare o di pagarsi le visite non può essere considerato un comportamento "normale", tanto meno lo è sminuire l'altro o abbandonarlo in un momento di estremo bisogno.
Se posso permettermi un consiglio, le suggerisco di rivolgersi al più presto ad un centro antiviolenza (CAV) della sua zona oppure, visto che sono presenti anche problemi di salute importanti, di parlarne con il suo medico descrivendo la situazione in maniera dettagliata e sono certa che potrà indirizzarla.
Situazioni come queste hanno un forte impatto anche sui figli perciò non le sottovaluti.
Se ha bisogno di avere informazioni più precise, mi contatti pure.
Le auguro tutto il meglio,
Dott.ssa Giorgia Maimone