Sono depressa?

Ciao a tutti sono una ragazza di 26 anni.
Principalmente scrivo per bisogno, bisogno di esternare questi pensieri ormai occultati in me, che non ho il coraggio di parlarne con nessuno, se non qui in forma anonima.

Mi sento una vera nullità. Vuota!
26 anni ancora non realizzata sotto il profilo lavorativo e sentimentale.
Riporto ancora delle cicatrici di una storia finita, dove si parlava di matrimonio e figli.
Mi vedo circondata di persone, familiari tutti realizzate. Lavoro famiglia.
L'unica ancora sono io.
Per i sbagli fatti in passato ho paura di ferire nuovamente i miei familiari...
Ho paura di non essere all'altezza di qualcuno che vuole starmi accanto.
Non mi sento al top.
Penso spesso a come sarebbe più facile se andasse tutto in blackout o se si potesse tornare indietro e resettare per ricominciare... ma non si può.
Se mi vedreste non direste proprio che sono io quella che scrive queste righe, perché sono fatta di sorrisi di grandi sorrisi, ma dentro sento il vuoto più totale. Sembro così forte... ma quando arrivo a letto metto a nudo me stessa... e divento fragilissima. Stanca di portare questa corazza. Stanca di fingere.

Buonasera Ivana

le tue parole mi hanno molto colpito e mi hanno fatto arrivare forte tutta la tua sofferenza. Hai fatto bene a scrivere ed a trovare il coraggio di tradurre in parole le tue emozioni ed i tuoi pensieri. A volte le maschere che siamo costretti ad indossare per compiacere gli altri o l'immagine che loro hanno di noi diventano pesanti e ci fanno star male, ci confondono e ci fanno perdere di vista chi siamo realmente. La felicità ad ogni costo non è la soluzioni ai problemi. In noi albergano tante altre emozioni che meritano ascolto e dignità e che necessitano di venire alla luce perchè legittime. Non bisogna allontanarle o negarle perchè scomode, ma riconoscerle e viverle, anche se non è piacevole. In questo modo la loro energia si scarica e non rimane intrappolata nel corpo, e non gli si dà la possibilità di dar vita a pensieri disfunzionali e sintomi fisici.  Per far questo occorre trovare, secondo i propri tempi e modalità, un proprio spazio personale in cui togliere le proprie maschere e dar voce alle proprie emozioni, per provare a capire chi siamo, i nostri bisogni e desideri. Farlo da soli è molto difficile; avere un aiuto come quello che può darti un professionista può rendere il percorso meno buio e tortuoso.

Ti ringrazio per la tua testimonianza e per averci donato un pezzo del tuo cuore

Saluti