Sono nata sbagliata?
Buonasera, vi contatto perché vorrei trovare una risposta ad una domanda che mi faccio da tanti anni a questa parte: sono nata sbagliata?
E' da tanto che mi sento così, sin da quando ero piccola perché mi sentivo evitata dai miei genitori per via di un piccolo disturbo dell'attenzione che avevo fino ai 12 anni; poi al liceo le cose sono peggiorate anche a causa del bullismo subito e ad un tentativo di suicidio mai realizzatosi fortunatamente per la quale, anche se avevo il loro supporto, mi sentivo sola.
Ora vi scrivo, dopo l'ennesima lite fatta con i miei genitori a causa del mio comportamento, a loro dire "sbagliato", nonostante io cerchi di cambiarlo, affinché possa avere una buona relazione con i miei.. Penso sempre di non essere abbastanza per loro e soprattutto non riesco a guardarli in faccia, forse per timore di un loro giudizio, non so.
So solo che così non posso andare avanti e ho bisogno del vostro aiuto per capire se c'è qualcosa di sbagliato in me o se è solo un'altalena che non ha voglia di fermarsi.
Vi ringrazio
Gentile Erika,
La sensazione di essere sbagliata porta a grande disagio e sofferenza. Cercare un supporto potrebbe essere una strada per lavorare su pensieri ricorrenti e negativi che influenzano ogni nostra azione e esperienza. Abbiamo alternative e opportunità a partire da una maggiore consapevolezza di noi stessi. Approfondire la propria storia e comprendere cosa ha generato queste cognizioni rappresenta un primo passo per poi procedere verso una valorizzazione delle proprie risorse.
Un caro saluto