Separazione in casa
Buongiorno, da un anno io e mio marito siamo separati in casa..
dopo anni di mancanze di affetto, presenza e tutto ciò che rinchiude la parola famiglia ho deciso di riprendere ad amare senza cercare è arrivato l'amore per me. Ho detto tutto in casa anche alle mie due figlie .
Dopo un anno vorrei separarmi ma mio marito non si espone come è abituato a fare nella sua vita.
Con le mie figlie che io ho cresciuta da sola ho un po' di difficoltà specialmente con la più grande che ha 16 anni
Vede la parte debole suo padre anche se sa che non è mai stato sempre presente. Oggi lui cerca di assecondare tutto di lei per mettermi in cattiva luce, ma io cerco sempre di essere madre e pretendo il rispetto che mi deve come madre. Non so come muovermi so che questa situazione non può reggere troppo. Oltretutto lui è il mio titolare, non posso pensare di rompere il rapporto di lavoro senza tutelarmi. Chiedo un consiglio per come posso muovermi. Grazie
Gentile Mara,
il conflitto nei rapporti di coppia è molto doloroso; nella relazione con il partner emergono rivalità e competizione che purtroppo possono proprio riversarsi sulle figlie e sui figli che incarnano il progetto originario per cui abbiamo creato una coppia e poi una famiglia più allargata che però ora non riconosciamo più come prima, e in cui non siamo sicure di voler investire. Il rischio è proprio che le figlie divengano occasione di scontri e paradossalmente si perdono di vista le loro esigenze perchè è il conflitto a dominare la relazione tra i genitori. Un passaggio costruttivo per i due membri della coppia e per le figlie/i coinvolte può essere la comprensione e la conseguente rielaborazione delle motivazioni alla base del conflitto per capire le convinzioni limitanti, i meccanismi difensivi di entrambi per cui non si riesce più a comunicare all'altro/a i propri bisogni originari. Questa riflessione può favorire un nuovo equilibrio sia nel caso si decida di rimanere ancora insieme e preservare la coppia, sia che ci si separi: l'obiettivo in questo caso è che entrambi ci si veda almeno come coppia genitoriale per garantire alle vostre due figlie di crescere in un clima familiare più collaborativo e non prevalentemente competitivo e che ognuno di voi svolga il proprio ruolo e funzione di mamma e papà con maggiore serenità e cogliendo i bisogni evolutivi delle vostre figlie.
Un caro saluto
Dott.ssa Giovanna Canziani