Mi sto persuadendo che mia moglie sia una manipolatrice
Vi scrivo di nuovo per un consiglio. Già scrissi dopo 9 mesi di matrimonio perché avvertivo i segnali di una crisi coniugale e personale profonda. Ora sono tre anni che sono sposato e le cose vanno peggio di prima. Mia moglie mi svilisce continuamente: nonostante abbia un buon lavoro mi dice che non sono in grado di darle sicurezza, pretende che trovi i mezzi per acquistare un immobile in un altra zona, perché vivendo in una casa dei miei sono un bambino non emancipato, ma sa che non abbiamo i mezzi necessari. Al contempo accusa i miei che non vogliono vendere questa casa, non ci aiutano ad andare vcino ai suoi (i suoi sono a 16km da casa nostra i miei a 100 km) e me di non sapermi imporre per le nostre necessità. Ogni volta che sento i miei sono un pagliaccio al punto che evito di chiamarli se lei è presente o limito la conversazione per evitare che poi possa appigliarsi a qualcosa per discutere. Ora lei è in dolce attesa e ai suoi occhi io non sono abbastanza amorevole nonostante mi spacchi in due tra lavoro bimba grande, visite, ecc. Sto diventando rassegnato, apatico, spesso reagisco male o con aggressività e tutto finisce in liti furiose. Nemmeno la minaccia che mi lasci mi fa effetto. Mi sento anche molto solo avendo perso in tre anni molti amici che avevo e conservando a fatica quelli che ho perché mi sono fatto persuadere che avessero tutti o mancato di rispetto a lei o si fossero comportati male senza possibilità di perdono. I pochi che restano li recupero sempre al volo cercando di parare la sua sostanza nei loro confronti. Sto rinunciando a me stesso. Avrei molto da aggiungere. Vorrei fare una terapia, ma ho poco tempo e mezzi, ma so di averne bisogno urgente.
Salve Andrea lei vede bene le difficoltà sia personali che di coppia e nella sua lettera dice chiaramente che la crisi risale al primo anno di matrimonio. Nel frattempo è nata una figlia ed è in arrivo un secondo figlio. Allo stesso tempo dice di avere un buon lavoro,di avere bisogno "urgente" di una terapia ma dice di non avere i mezzi ed il tempo. Nonostante la crisi di coppia, la famiglia cresce, nonostante il suo malessere non fa una terapia....lei Andrea vede che molte cose non funzionano nella coppia e dentro lei, ma sembra non sapere cosa fare. Lei sembra molto confuso ed in balia degli eventi. Questa sua condizione mentale certamente non l' aiuterá ad affrontare e risolvere ciò che non vá.Inoltre ha una figlia molto piccola ed un altro in arrivo ed entrambi avranno bisogno di genitori accudenti e amorevoli e la coppia è messa a dura prova quando i figli sono molto piccoli. La invito a riflettere su alcuni piccoli spunti che le ho suggerito. Buona riflessione
Psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare - Roma