Anaffettività, è possibile?
Salve, sono un ragazzo di 20 anni con un passato non molto facile. Sono figlio unico, cresciuto con mia mamma da quando avevo 1 anno ( da sempre in effetti), perché lei si separò con mio padre. Sono cresciuto in una casa con mamma, suo fratello e altre 2 sorelle. Litigavano e urlavano sempre (ancora oggi) e quando lo facevano mi chiudevo sempre in cameretta per non sentirli. Non ho mai subito violenza, atti di bullismo o cose simili, che sia chiaro. Il mio problema è che oggi non provo sentimenti per nessuno, a mamma le voglio tanto bene ma non ho bei rapporti. Non riesco a provare amore e quando guardo negli occhi una persona è quasi come se provassi odio. Non riesco ad innamorarmi. Ho tanti amici, sono socievole ma anche a loro non riesco a guardare negli occhi quando mi parlano. Così non troverò mai una ragazza perchè non provo affetto per nessuno, sono indifferente.
Salve Matteo di esperienze, non positive, ne ha avute nella sua vita ed è anche molto giovane. La separazione dei suoi genitori, la convivenza tra fratelli conflittuale, la scarsa protezione e rispetto nei suoi confronti da parte degli adulti. Esperienze sufficienti per non costruire un sentimento di amore verso sè ed il prossimo. Ora lei è un adulto e si porta dietro questa esperienza. Il consiglio è quello di rivolgersi ad un professionista psicologo psicoterapeuta che possa aiutarla ad elaborare queste sue esperienze e sviluppare fiducia ed affidamento nelle relazioni, anche intime.
Le auguro una buona vita
Psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare - Roma