Devo lasciare mio marito?
Sono sposata da tre anni con un figlio. Tutto nella mia vita sembrava essersi sistemato fino a quando un anno fa ho rivisto ad un aperitivo un compagno di scuola.
Non ci sopportavamo ai tempi della scuola ora è da un anno che tradiamo i nostri rispettivi compagni. Lui convive. Stiamo pensando entrambi di vuotare il sacco e provarci seriamente in questa storia. Io da una parte lo desidero davvero dall'altra vedo il prezzo che la mia felicità avrebbe: abbandono un marito fantastico che mi ha sempre dato tutto, incasino la vita di mio figlio. Abbiamo provato a lasciarci perdere ma non è servito. Mi soffoca il pensiero di perdere il mio amante perché vedo in lui la felicità, sono così confusa e frustrata ... perché ho questo bisogno continuo di cercare un di più?
Cara Laura,
i motivi per avere un amante possono essere molti. Fra di voi gioca di sicuro il fatto di non vedere soltanto la persona del presente, ma anche la parte giovane, adolescente. Un "altro" che ci conosce da sempre, da quel periodo incasinato e magico che è l'adolescenza, piena di promesse.
Forse gioca il fatto di aver bisogno di fare altre esperienze. O forse altro. Questo andrebbe indagato in profondità, in un lavoro di psicoterapia.
Sul presente non è possibile dare consigli ... ma mi permetto di farlo, un po' complice l'età e l'esperienza. In queste storie gioca sempre il senso del proibito e della sperimentazione. Si faccia le domande che si fa ora tra un altro paio di anni. Le cose della vita, i sentimenti, le emozioni, i desideri, sembrano sempre certissimi nel momento in cui sono vissuti con la passione ardente. Altro è stabilire se si tratta di un fuoco duraturo. Se le cose sono destinate a durare, due anni o più non saranno un sacrificio, anche se vissuti scomodamente. La vita è piena di sorprese, è sempre meglio non affrettare i tempi, specie se sono coinvolte altre persone.
In bocca al lupo.