Una sculacciata ad una bambina da parte dello zio è considerata violenza?
Buonasera, sono la mamma di una bambina di 10 anni. Poichè lavoro, mi trovo a dover affidare mia figlia quando ai miei genitori, quando ai miei suoceri.
Premetto che mia figlia non è mai andata volentieri dai miei suoceri, e, da quando è piccola dice che suo zio, fratello di mio marito, è cattivo perchè la chiama stupida.
Mio marito ha sempre cercato di minimizzare perchè sua madre fa lo stesso e protegge l'altro figlio, e poi perchè sa che, se ci litigo io si va alla fine di qualunque rapporto.
Io mi sono trattenuta nel rispetto di mio marito, ma ultimamente, prima della scorsa estate, mia figlia mi ha detto di essere stata sculacciata da questo zio. Allora chiesi aiuto a mio marito e lui si presentò a casa dei suoi e ci fu una scenata con sua madre che, come sempre, minimizzava.
Da allora mando meno mia figlia da loro e la invito a dirmi sempre tutto ciò che le succede.
Sembrava tutto rientrato fino a stasera, quando mi ha detto che di nuovo lui le ha dato dei forti sculaccioni, sempre per futili motivi.
A questo punto gli ho mandato un messaggio dove gli dico chiaramente che rischia la denucia.
La mia domanda è se ci sono gli estremi per poter punire questa persona, e come devo interpretare questo atteggiamento nei confronti di mia figlia, e se mi devo preoccupare ulteriormente.
Gentile mamma,
Alzare le mani, a qualunque titolo, anche sui propri figli, è proibito dal Codice Penale.
Non capisco come suo marito non abbia esplicitamente proibito a suo fratello di toccare la bambina già MOLTO tempo fa.
Il consiglio è quello di non farle più frequentare quella casa e lo zio, soprattutto da sola, fino alla maggiore età, quando avrà strumenti per difendersi più elaborati.
Si faccia aiutare dagli altri nonni e da una baby sitter. Tanto manca poco a che se la cavi da sola, dopo gli 11 anni fanno un salto di maturità inimmaginabile prima.
Le consiglierei anche di chiedere un consulto per la piccola, sia per la violenza subita, estremamente umiliante, sia per riparare la possibile sensazione che non siate stati capaci di difenderla nel pericolo. Meglio provvedere prima dell'adolescenza, ormai quasi alle porte.
Auguri per tutto.