E' un atteggiamento giusto? Un atteggiamento sano?

Salve. Penso che il mio terapeuta provi attrazione sessuale/interesse nei miei confronti.
E' sposato, sia chiaro e questo discorso tra me e lui c'è già stato ma non c'è stata risposta.
Mi ha detto che un rifiuto o 'dire di si' ad un paziente, sono dannosi allo stesso modo.
Da quella seduta ha cambiato il suo atteggiamento.
Lui mi messaggiava sempre quasi tutti i giorni, su whatsapp, instagram, mi diede il suo numero privato e spesso le conversazioni cadevano in cose che potevano far pensare altro.
E' la mia prima terapia e non ho parenti né amici che si sono rivolti ad un terapeuta, quindi non saprei fare un paragone (per quanto si possa.)
Sono atteggiamenti normali?
Aspetto sue

Liliana,

se la dia a gambe levate. Può anche non dare alcuna spiegazione.

Questo tipo di "terapeuta" ha sempre diverse storie parallele con le pazienti, quindi sicuramente questo giochetto non lo fa solo con lei.

E' una forma gravissima di abuso, perché l'approccio sessuale, oltre a essere al di là di ogni limite etico e deontologico, mina alla base la terapia, spostandola dal piano simbolico al piano concreto. Il patto di non toccare il corpo dell'altro deve essere chiarissimo e granitico. Inoltre, si toglie al paziente la fiducia nei terapeuti successivi. Stia alla larga!

E benedica il suo intuito femminile, che forse meriterebbe di essere coltivato ....

Un caro saluto.