Purtroppo suo padre a causa della sua malattia molto difficilmente riuscirà a capire tutto ciò. Spero siate seguiti da un buon Centro di Salute Mentale che, nel caso più spiacevole debba essere costretto a fare un trattamento sanitorio obbligatorio nel caso suo padre interrompa l'assunzione dei farmaci. Forse potrebbe funzionare anche una terapia privata seguito da uno psichiatra che monitorizzi in continuo l'assunzione della terapia farmacologica, e magari l'aggiusti se è questo il caso. E' arduo da dire ma mi creda spenda le sue energie per far vivere suo padre al meglio con le medicine che è fondamentale che assuma. Richieda in questo l'aiuto del servizio o se si è rivolto al privato della/del terapeuta e dello psichiatra. Altro non si può fare, però so che ci sono anche giorni per suo padre e quindi anche per lei, se non proprio belli almeno accettabili, abbia la forza di poterli vivere accanto a suo padre.