Ludovica in effetti non mi dai molti elementi se non quelli che caratterizzano la tua malattia. Il tuo peso è al di sotto del limite normale per cui è vero che ti abbuffi e poi vomiti e ti purghi, ma sei ad un perso che mi fa pensare ad un'unione della bulimia con l'anoressia. Non si arrabbi se non è d'accordo con me, penso che data la sua giovane età o trova un psicoterapeuta ma questo step va fatto solo se vuol lavorarci seriamente, o ci si risenta ma con un minimo di informazioni in più, non sono un'indovina. Per il momento, sempre visto la sua giovane età all'inizio della psicoterapia non sarei per intraprendere una terapia farmacologica che mi pare sarà indispensabile nel momento in cui i primi sintomi scompariranno e verrà fuori una della cause principali del suo malessere e cioè la depressione che lei cerca di tener a freno in queste sue condotte. Verrà fuori anche la rabbia e chissà quali altri sentimenti lei ha represso e ha dovuto riempire un corpo senza più sentimenti di cibo perchè era preferibile comunque sentirsi piena (anche se di cibo)e non vuota. Poi però scattano i sensi di colpa, la necessità di controllare tutto perchè le abbuffate non le controlla, riesce a controllarle solo dopo ma non solo vomitando, anche un metodo per rimanere comunque magra. sembrerebbe aver vinto a bingo: mangio eppure resto magra, solo lei sa quanto questo le stia erodendo la sua personalità anche solo per la fatica di condurre una vita in questo modo.