Psicologa Clinica e Forense, Neuropsicologa, CTU, Coordinatore Genitoriale
Non so che fare
Salve, sono un ragazzo di nome Alessandro, e sono qui perché non capisco cosa mi prende.
Sono sempre stato un ragazzo che porta problemi, ad esempio tra gli 11 e i 15 anni sono stato autolesionista e ho seguito un percorso con una neuropsichiatra infantile e una psicologa, però nonostante non attui piú quei comportamenti ho sempre qualcosa che mi destabilizza.
Non riesco a non notare che le mie giornate sembrano fatte a piccoli pezzi, e a volte mi capita di ripensare a determinate cose e rendermi conto di non essere me stesso.
Da poco, ad esempio, ho notato che ho lasciato dei lividi a una ragazza dopo un rapporto sessuale, ma io non ricordavo assolutamente di aver stretto con le mani o essere stato "violento", (anche se lei continua a gioire rinfacciandomelo) ho come un vuoto..
Inoltre non riesco a tenere relazioni stabili con le persone, che siano di amicizia o altro. Sono tutte come dei fiammiferi, bruciano un sacco all'inizio e finiscono subito..
Tutte queste cose mi appaiono chiare solo in alcuni rari momenti di lucidità in cui mi rendo conto di essere sbagliato.
Grazie per l'attenzione. Buona giornata.
Buonasera Alessandro, sono la Dott.ssa Giulia Lanaro, psicologa specialista in psicologia forense e neuropsicologia. Ho letto il tuo messaggio, voglio dirti che sono disponibile ad approfondire con te questo disagio quotidiano che senti e ad affrontarlo insieme. Se vuoi possiamo sentirci telefonicamente domani e magari fissare un incontro via Skype. Puoi contattarmi quando vuoi. Ti auguro intanto una buona serata.
A presto