Cosa posso fare per aiutare una bambina che a casa parla e a scuola si rifiuta di socializzare?
Sono un'insegnante della scuola dell'Infanzia. Ho una bambina di 5 anni che a scuola dice solo 'mamma' e 'pipí'. La bambina presenta rifiuto al gioco di gruppo, e sta sempre vicino a me. I compagni provano a relazionarsi con lei, ma lei rifiuta sempre. Inoltre, la mamma mi ha detto che a casa parla sempre, racconta ció che facciamo, ma si rifiuta di chiamare il fratellino per nome (si chiama Vincenzo e la bambina lo chiama 'fratellino'). A scuola cerco sempre di coinvolgerla nelle attività di gruppo, senza mai obbligarla ma ogni tentativo è vano. Mi piacerebbe sapere cosa posso consigliare ai genitori e se io a scuola, posso fare qualcosa per aiutarla.
Buongiorno Maestra Camilla,
innanzitutto complimenti per l'attenzione che da ai suoi bambini.
Essendo un'insegnante saprà anche lei molto bene quanto è importante per i bambini la scuola in quanto insegna il loro sviluppo sociale, cognitivo ed emotivo e lo stare con altri bambini aiuta a rispettare gli spazi ed a imparare la condivisione.
Io le suggerisco un colloquio con i genitori al fine di capire quali dinamiche e personalità hanno i genitori della piccola: genitori ansiosi, permissivi, autorevoli ecc.
Andrebbe indagato maggiormente l'ambiente familiare in cui la bambina sta crescendo, probabilmente potrebbe avere ansia da distacco dalla figura materna o viceversa.
Consiglierei un colloquio genitoriale con uno specialista in quanto va oltre il suo ruolo di insegnante, che possa dare anche un'occhiata al gioco della bambina in un contesto extra familiare e extrascolastico.
Se vuole può dare il mio contatto ai genitori per un primo colloquio conoscitivo.
Rimango a sua disposizione certa che questa situazione si possa risolvere.
Cordiali saluti
Dott.ssa Giulia Marzolo
Psicologa, Psicoterapeuta - Roma