Gentile Pietro, comprendo il disagio e la sua preoccupazione per la sofferenza del piccolo. La sua posizione di certo è abbastanza scomoda, perchè non ha l'autorità per affrontare apertamente il problema della famiglia sua vicina di casa, ma questa situazione causa parallelamente a lei disagio e preoccupazione. Non mi addentro nei regolamenti condominiali e sicuramente non sarebbe piacevole dover ricorrere a quelli nel tentativo di migliorare la situazione. Lei ritiene che il piccolo possa essere in qualche modo oggetto di maltrattamenti? In tal caso, ci sono servizi in grado di aiutare i bambini maltrattati. Ma per fare questo passo occorre che lei abbia più di una "sensazione" e nel qual caso la invito ad informarsi direttamente ai servizi predisposti. Ad ogni modo, la cosa migliore e forse l'unica da fare nella sua posizione, rimane parlare pacificamente con la madre del piccolo in primis e/o con chi si prende cura di lui, qual'ora lei ritenga essere la persona più sensibile e accogliente, magari anche dimostrandosi genuinamente preoccupato per il benessere del bambino, senza volersi sostituire all'educazione genitoriale, e con calma e sincerità potrebbe dire anche che questo crea indubbiamente un disagio anche a lei in quanto vicino di casa. Valuti con molta attenzione eventuali violenze domestiche se ne ha il sospetto(come ho detto prima, ci sono servizi che possono darle informazioni a riguardo, ma deve verificare bene quello che sostiene prima di agire) e ad ogni modo parli con la madre con molta sincerità e tranquillità, magari facendo presente in modo assolutamente delicato che nel caso ci fosse bisogno esistono persone e strutture in grado di aiutare le famiglie che attraversono difficoltà con e per i propri figli. Quest'ultima cosa mi raccomando, la dica senza sembrare invadente o saccente. Ammesso e non concesso che ci sia bisogno di uno specialista per questa famiglia, un genitore può accogliere negativamente questa possibilità, soprattutto se detta da altri, e questo poi potrebbe generare ulteriori dissapori. Un augurio di felicità a tutti.