Alterno momenti di gioia e creatività a momenti di grande tristezza.
Salve, mi chiamo Anna.
so che non sarà affatto semplice scrivere questa domanda, ma ho bisogno di trovare delle risposte.
Ogni volta che mi sento diversa, cerco di capirne la causa navigando su internet. In certi casi mi sono aiutata (ma non riguardo cose che implicassero la mia salute, come l'essere claustrofobica e bisessuale), ma questa volta non riesco a capire se ho davvero qualcosa che non va, o sono solo dettagli insignificanti dovuti anche solo alla mia grande timidezza.
E'difficile, per me, scrivere questa domanda, sto facendo molta fatica a cercare di scrivere tutto in modo comprensibile e spero davvero che qualcuno la legga e possa aiutarmi.
In pratica, durante l'arco delle mie giornate, alterno momenti di creatività, gioia e anche euforia a momenti di tristezza, in cui mi assalgono i pensieri negativi o in cui mi viene da piangere con, o senza un motivo. Certo, non mi capita tutti i giorni, dipende anche da quanto tempo passo da sola e quanto tempo ho per pensare nella giornata.
Così mi sono messa a cercare su internet, imbattendomi in varie malattie come il bipolarismo, ma leggendo mi sono resa conto di non essere tanto grave.
Se ho qualcosa, questo non influenza granché la mia vita, anche perché non credo che se ne sia mai accorto nessuno tranne me, anche perché non mi faccio mai vedere quando piango e non ho mai avuto crisi.
Non so neanche in che categoria inserirmi, se sono solo ipocondriaca e mi immagino di avere delle malattie mentali o se ho davvero qualcosa.
Grazie in ogni caso.
Gentile Anna
La sua lettera è tenera, dolce, dolce forse come il suo modo di essere e che mi sembra di capire tende a nascondere. Sicuramente avrà le sue ragioni per farlo, in tanti lo facciamo anche se non lo ammettiamo ma penso che se c'è qualcosa di bello e prezioso dentro di noi, a volte mostrarlo liberamente può solo far bene.
Le auguro tanta serenità
Giulio