Tachicardia; come curarla?
Salve volevo descrivere la mia situazione....tutto è iniziato un pomeriggio di metà maggio in cui ero molto impegnato e ho incominciato ad essere molto agitato e preoccupato e d notte non riuscivo a dormire ....inoltre avevo un solo pensiero in testa che continuava ad ossessionarmi ed era quello di dovermi controllare la respirazione e la paura di non riuscire a tornare a respirare autonomamente senza il mio controllo...questi disturbi non mi facevano dormire e mi creavano molte difficoltà durante le giornate ...questo è successo fino a fine giugno...poi con l'estate i sintomi si sono alleviati,ho ripreso a dormire ma il pensiero fisso di dovermi controllare la respirazione tornava durante il giorno e riprendevo a controllare per un certo periodo....ora 3 giorni i sintomi iniziali sono ricomparsi violentemente....sono molto agitato,tachicardia e non riesco più a rilassarmi e di notte non riesco più a dormire.....la mia domanda è come sarebbe possibile tornare alla normalità di prima senza soffrire più di questi problemi perché non riesco più a sopportare questa situazione e incomincio a pensare di dovermela portare dietro per sempre...(prima non avevo mai avuto un'esperienza del genere)...vi prego consigliatemi e spiegatemi cosa mi sta succedendo?
Buongiorno, pur con i limiti di informazione che un testo può trasmettere, la situazione descritta fa pensare a degli attacchi di panico, attacchi che apparentemente non presentano alcuna correlazione con eventi della vita reale; cioè il soggetto che ne soffre non riporta di eventi reali che hanno provocato l'ansia. Ovviamente, risulta sempre fondamentale una valutazione approfondita e solo da questa può scaturire un'indicazione sugli obbiettivi raggiungibili e sul percorso terapeutico più adatto. Fatte queste premesse, personalmente, ritengo importante un approccio che non solo aiuti ad arginare o superare i momenti di ansia ma che aiuti anche a cogliere il senso profondo sottostante al malessere al fine di promuovere un riassetto nella direzione di un benessere più solido. Il suggerimento, pertanto, è quello affidarsi ad un professionista competente ed andare a fondo della situazione. Augurando un esito positivo, mi rendo disponibile per una consultazione.