Dott. Giuseppe De Santis

Il Dott. Giuseppe De Santis è psicologo-psicoterapeuta, specializzato in terapia cognitiva-comportamentale e in terapia metacognitiva-interpersonale.

Nel 2017 ha conseguito la laurea in psicologia presso l'Università degli Studi di Pavia, con votazione 110 e lode.
Nel 2022 ha conseguito il diploma di specializzazione in psicoterapia cognitiva-comportamentale presso la Scuola di Psicoterapia Cognitiva (SPC) di Reggio Calabria, con votazione 30 e lode.
Nel 2023 ha conseguito l'attestato di alta formazione in terapia metacognitiva-interpersonale presso la MITHS, Società di Terapia Metacognitiva Interpersonale.

Le sue aree di interesse e di intervento sono i disturbi della personalità, le problematiche ansiose e dell'umore, la dipendenza affettiva, l’ipocondria, le disfunzioni sessuali, l'insonnia e il disturbo ossessivo-compulsivo.

Effettua colloqui di consulenza, sostegno, psicodiagnosi e sedute di psicoterapia per affrontare e risolvere i disturbi psicopatologici, sia negli adulti che negli adolescenti, tramite setting in presenza e online.

Lo specialista lavora in due centri clinici, avvalendosi della collaborazione di colleghi con cui condivide la voglia di crescita e di aggiornamento costante, la capacità di confrontarsi e lavorare in équipe per il benessere psico-fisico della persona, della coppia e della famiglia.

Riceve solo previo appuntamento:

• DUOS Centro Psicologia Psicoterapia Monza - Via Felice Cavallotti 15, Monza (MB);
• Centro Clinico Rosmini Psicologia e Psicoterapia - Via Antonio Rosmini 31, Seveso (MB);
• Prestazioni psicologiche e psicoterapiche online - Videochiamate su Google Meet.

TERAPIA COGNITIVA-COMPORTAMENTALE (COGNITIVE-BEHAVIOUR THERAPY, CBT)

E' attualmente considerata a livello internazionale uno dei modelli più efficaci e affidabili per la comprensione e il trattamento dei disturbi psicopatologici.
L'approccio postula una complessa relazione tra emozioni, pensieri e comportamenti evidenziando come i problemi emotivi siano in gran parte il prodotto di credenze disfunzionali che si mantengono nel tempo, a dispetto della sofferenza che il paziente sperimenta e delle possibilità ed opportunità di cambiarle, a causa dei meccanismi di mantenimento.
Nell’interpretazione della condotta umana la terapia cognitiva ricorre alla spiegazione più semplice, che spesso coincide con il recupero del senso comune.
La teoria di fondo sottolinea l’importanza delle distorsioni cognitive e della rappresentazione soggettiva della realtà nell’origine e nel mantenimento dei disturbi emotivi e comportamentali. Ciò implica che non sarebbero gli eventi a creare e a mantenere i problemi psicologici, emotivi e di comportamento, ma questi verrebbero piuttosto largamente influenzati dalle strutture e costruzioni cognitive dell’individuo.
Ciò che caratterizza e distingue la psicoterapia cognitiva, infatti, è la spiegazione dei disturbi emotivi attraverso l’analisi della relazione tra pensieri, emozioni e comportamenti.
La terapia cognitiva-comportamentale (CBT) si propone, di conseguenza, di aiutare i pazienti ad individuare i pensieri ricorrenti e gli schemi disfunzionali di ragionamento e d’interpretazione della realtà, al fine di sostituirli e/o integrarli con convinzioni più funzionali.
La CBT ha assunto il ruolo di trattamento d’elezione per i disturbi d’ansia, così come attestano recenti documenti diffusi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS).

TERAPIA METACOGNITIVA-INTERPERSONALE (TMI)

E' un modello di psicoterapia che si è sviluppato in seguito all’osservazione di alcuni pazienti che non riuscivano a riflettere sui propri stati mentali e che, pertanto, avevano difficoltà ad identificare correttamente i pensieri e le emozioni che provavano in concomitanza con un evento. Si è osservato che queste difficoltà, presenti soprattutto in pazienti con disturbi di personalità, impedivano ai terapeuti cognitivisti di applicare le tradizionali tecniche di terapia cognitiva standard.
L'approccio risponde, quindi, all’esigenza di dover trovare degli strumenti terapeutici efficaci per il trattamento dei pazienti con disturbi di personalità.
Per conoscere e curare un disturbo mentale è necessario capire in che modo i diversi elementi che lo caratterizzano interagiscono tra loro creando un funzionamento patologico stabile nel tempo.
Il modello metacognitivo-interpersonale scompone i disturbi di personalità in aree e processi di funzionamento mentale ed interviene su di essi e sui loro circuiti di rinforzo. I principali elementi presi in esame sono: stati mentali problematici, disfunzioni metacognitive, schemi e cicli interpersonali disfunzionali.
La terapia metacognitiva-interpersonale mira essenzialmente ad incrementare nel paziente il funzionamento metacognitivo, al fine di favorire sia il riconoscimento ed il padroneggiamento degli stati mentali problematici, sia il miglioramento delle relazioni interpersonali. Un prerequisito fondamentale per il raggiungimento di tali obiettivi è la costruzione di una buona alleanza tra paziente e terapeuta.
L'obiettivo terapeutico è l’arricchimento del sé, attraverso il quale il paziente amplia le modalità di relazione e la gamma degli affetti, e utilizza le nuove conoscenze di sé per affrontare il mondo con maggiore flessibilità e minore sofferenza.

STUDI UNIVERSITARI

• Laurea Magistrale in Psicologia presso l'Università degli Studi di Pavia, con votazione 110/110 e lode;
• Laurea Triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Messina, con votazione 110/110 e lode.

FORMAZIONE POST-LAUREA

• Attestato di Alta Formazione in Terapia Metacognitiva-Interpersonale presso MITHS - Società di Terapia Metacognitiva Interpersonale;
• Diploma di Specializzazione in Psicoterapia Cognitiva-Comportamentale presso la Scuola di Psicoterapia Cognitiva (SPC) di Reggio Calabria, con votazione 30 e lode.

• Valutazione psicodiagnostica;
• Consulenza e sostegno psicologico;
• Incontri di intervisioni e di supervisione;
• Psicoterapia individuale;
• Prestazioni psicologiche e psicoterapiche online.

• Disturbi di personalità;
• Disturbi dell'umore;
• Disturbo da ansia di malattia;
• Disturbo ossessivo-compulsivo;
• Disturbi d'ansia;
• Dipendenza affettiva;
• Disfunzioni sessuali.

• Psicoterapia a orientamento cognitivo-comportamentale;
• Psicoterapia a orientamento metacognitivo-interpersonale.

• Il terapeuta con vissuti traumatici e il supporto ai pazienti. 22/07/2024. Blog di Psicologia di Unobravo
• La Terapia Narrativa nel trattamento degli eventi traumatici. 30/04/2024. Blog di Psicologia di Unobravo.
• Più è accurata la mappa, più è sicuro il viaggio. 03/10/2023. Cognitivismo - La rivista online di diffusione della psicoterapia cognitiva.
• Il ruolo della vergogna nel DOC. 01/06/2020. Cognitivismo - La rivista online di diffusione della psicoterapia cognitiva. La sezione Journal Club, del giornale online www.cognitivismo.com, da la possibilità all’allievo che lo richiede, di pubblicare la sintesi ed il commento di un articolo scientifico, suggerito da didatti e docenti delle Scuole.
• Superstizioni, gestione dello stress e personalità negli sportivi. Pavia, 13-14 Dicembre 2019. Progetto di ricerca nell'ambito della Psicologia dello Sport, presentato al Convegno Intermedio SITCC - Salute e Cronicità nel nuovo millennio: una sfida per la psicoterapia.
• Voci di viaggio: prendere parola attraverso il mezzo fotografico. Viagrande (CT), 1-2 Giugno 2019. Il nostro contributo sul progetto realizzato in collaborazione tra Psicologi per i Popoli Regione Sicilia e Terre des Hommes Italia, presentato al IV Congresso Regionale dell'Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana "I molti volti della Psicologia: una professione in crescita".