Mi sono allontanato 3 mesi fa da casa per incompatibilità di carattere con mia moglie
Mi sono allontanato 3 mesi fa da casa per incompatibilità di carattere con mia moglie. Abbiamo due figli adolescenti che amiamo più di noi stessi. La decisione dell'allontanamento da casa dovuta al fatto che nel corso dei 20 anni vissuti con mia moglie mi sono sempre sentito sotto ricatto morale. Mia moglie è molto dipendente da me ed anche ora non se ne fa una ragione del fatto che io non sia a casa. Ho una ottima relazione con i miei figli ma il grande è arrabbiato con me perché presumo che non voglia avere il peso della mamma sopra le spalle, visto che lei non riesce a venir fuori da una situazione di torpore in cuo si trova per la mia mancanza. Lei parla sempre al plurale dicendomi che ho distrutto una famiglia, che la nostra famiglia era qualcosa di bello, che non crede al fatto che io non la ami più. E mette in mezzo sempre i nostri figli dicendomi che soffrono perché non sono a casa, suscitando in me grossi sensi di colpa. Non riesco a vivere sotto questo attacco morale, so che lei mi ama follemente e i suoi messaggi sono sempre improntati al ricordarmi che mi ama e mi amerà per sempre, anche se a volte i suoi messaggi sono pieni di rabbia e frustrazione (mi ribadisce che sono stato un egoista, che non le do opportunità di farmi vedere che è cambiata, che non voglio riprovare, e che ho seminato solo dolore). In tutto ciò non riesco a vivere una relazione con una persona per la quale nutro interesse anche se è una storia all'inizio. Grazie per il vostro aiuto ma non so cosa fare, tornare a casa non mi sembra la soluzione migliore, nemmeno per i figli. Ma i sensi di colpa mi uccidono, e a volte mi sento di dover tornare sui miei passi.
Gentile Paolo
la sua descrizione lascia un pò perplessi perchè dice di essere sotto ricatto morale di sua moglie che però è molto dipendente da lei, fortemente innamorata e che lo rimprovera perchè è andato via di casa. Ma in cosa consiste questo ricatto morale durato 20 anni? Le dice di amare i figli, ma la moglie la ama o no? Se non la ama perchè non glielo dice apertamente e insieme prendete una decisione. Se invece la ama allora parlatevi e chiarite le cose che le danno fastidio. In ogni caso si chieda lealmente cosa vuol fare. Parla anche di un'altra storia che sta iniziando. Se è intenzionato a seguire quella strada sia chiaro sia con la moglie che con i figli. A me ha dato l'impressione che la sua situazione esprima un pò di stanchezza nel rapporto dopo 20 anni e allora, tenuto conto che ama tanto i figli, faccia una bella "rimpatriata" e chiarisca con la moglie i suoi bisogni. Rifate un contratto tra di voi ricercando la soddisfazione dei suoi bisogni e la sopravvivenza della famiglia. Non siete più adolescenti.