Arrossamenti e vampate di calore quando parlo con qualcuno o quando ci sono persone, ansia.
Buon giorno,
Premetto che sono sempre stata una ragazza in adolescenza con la risposta pronta, estroversa, vivace.
Poi qualcosa è cambiato e so il perché ma fondamentalmente non ho mai affrontato il problema fino in fondo ma semplicemente l'ho superato andando avanti.
Nulla di tragico ma situazioni che per una ragazza allora 18 enne erano importanti.
Ad oggi mi trovo ad essere spavalda su alcune situazioni e riuscire a prendere il controllo di me mentre in molte altre mi rendo conto di non riuscire a capire cosa mi stia succedendo. Ad esempio ultimamente se esco da sola e vado per esempio a fare la spesa piuttosto che benzina e ci sono persone a me totalmente estranee che nemmeno mi guardano a me viene ansia, da tremare e non riuscire nemmeno a guidare. La sensazione è quella che tutti abbiano gli occhi puntati su di me anche se so benissimo che non è così. Non mi va di andare in determinati posti e alla fine mi chiudo in casa e per esempio come sabato scorso sono stata tutto il giorno apatica e inerme a letto senza avere nemmeno la forza di farmi una doccia, ci sono giorni che io non metto il naso fuori di casa nemmeno per uscire nel mio giardino.
Questo però non mi succede se vado a lavoro, dove arrivo tranquillamente ma se per esempio qualche collega mi parla ingenuamente anche solo chiedendomi come sto o per esempio in pausa alle macchinette ci sono 3 o 4 persone che non mi rivolgono nemmeno parola... io divento rossa in faccia, sento il fuoco esplodere sul mio volto , vampate di calore.
Mi sta incominciando a creare un disagio, perché non riesco più ad uscire da sola e perché quando qualcuno mi parla non immagino cosa possa pensare vedendomi diventare rossa peperone.
Grazie in anticipo per la risposta.
Ciao
Dici di essere sempre stata pronta, estroversa e vivace e "poi qualcosa è cambiato e so il perché ma fondamentalmente non ho mai affrontato il problema fino in fondo". Se già conosci il perchè potresti da sola uscire dalla situazione di fastidio e di angoscia che ora provi difronte agli sconosciuti ma soprattutto difronte a chi non ti presta attenzione. Quel sentirti adolescente e vivace forse ha dato di te nel passato un'immagine che magari ti procurava soddisfazione e orgoglio quasi in automatico. Oggi non avviene più così ma tu ti aspetti ancora quel risultato gratificante che però ora non c'è. Mancando quella gratifica ci rimani male e arrossisci come per sentirti inadeguata. Potresti riprenderti il potere di gestire i tuoi comportamenti per far generare attenzione senza attendere che siano gli altri a darti segni di riconoscimento. Buon lavoro