Mi perdonerà un ricatto morale come il tentato suicidio?
Ho pensato veramente di voler morire senza mio marito, perchè quando mi ha detto che voleva la separazione ho visto solamente il nulla davanti a me. La sua freddezza mi ha paralizzata, non potevo credere che stessimo cercando casa due settimane prima e parlassimo di figli e poi la doccia fredda. Dopo ore e ore di discussione in cui di fronte a me avevo un muro, ho provato a tagliarmi le vene senza il coraggio di farlo veramente. Lui però ha visto ed è scattato il panico, e in lacrime mi ha promesso di darci un altra possibilità. Dicendo però che era un ricatto morale. Mi ha detto che non riusciva a gestire me e le mie reazioni, mi ha portata dalla mia famiglia e da allora è sparito.. Sono passate due settimane e io muoio di sensi di colpa, per aver cercato di tenerlo a me in modo sbagliato e averlo sicuramente traumatizzato; gli ho servito su un piatto d'argento la certezza che io sia la persona sbagliata? Riuscirà a perdonarmi e darmi un altra possibilità? In passato abbiamo avuto altre crisi in cui lui era incerto su di noi ma non siamo mai andati in terapia di coppia perchè lui non voleva. Io vorrei solo un ultima chance, con il supporto di un professionista, e non buttare via tanti anni passati insieme.
Cara Alessandra
vuoi ricucire lo strappo con tuo marito dopo le situazioni che hai descritto. È possibile? Tutto può essere possibile ma potrebbe essere opportuno valutare se davvero questo è il tuo bene. Chiediti cosa vuoi dal rapporto con lui e come mai non è stato possibile realizzarlo secondo i tuoi desideri finora. Da come descrivi la situazione valuta se è il caso di voltare pagina e iniziare una nuova storia. Se invece sei decisa a riconquistarlo allora non avere fretta e con calma prova a ricontattarlo accettando le sue condizioni.