Dott. Giuseppe Napoli

Caro compagno di viaggio, alla fine di questo anno sono tanti i GRAZIE che vorrei esprimerti, ma quello più importante è GRAZIE per tutte le volte che guardando dentro di me e concedendomi pensieri impensabili solo qualche mese fa, hai sempre saputo trasformare quello che a me appariva mostruoso in normalità con rispetto e delicatezza, quasi sfiorando la mia anima per non ferirla

Volevo ringraziarla perché Lei ha avuto sempre rispetto nei miei confronti. Anche quando le chiedevo quelle risposte che io non avevo o non sapevo tirare fuori, Lei mi aiutava a trovarle dentro di me. Ero consapevole che quando le chiedevo cosa vedesse in me, Lei non pensasse solo alla mia sofferenza, ma anche alle mie capacità. Grazie perché quando sono stata confusa e non sapevo cosa fare, Lei mi ha aiutata a contenere la mia ansia e a prendermi il mio tempo. Non si offendeva tutte le innumerevoli volte in cui le chiedevo di sapere che Lei non mi avrebbe abbandonato nei miei casini da sola. Sono molto legata a Lei e grata per averla incontrata sul mio cammino.

Caro compagno di viaggio, è da un po' che mi domando come sto. Questo dannato virus e le conseguenze che abbiamo dovuto affrontare, ci hanno lasciato smarriti e impotenti, e credo che anche tu abbia sofferto nel vederci stare male e nello sforzo di sostenere tutti noi in questo periodo. Attraverso di te ho capito che non c'è nulla di male nel lasciare che qualcuno percepisca la mia sofferenza e che possa sostenermi. Tu sei prezioso per noi e prego per te perché tu possa accompagnare ancora tante persone nei loro percorsi. Grazie per tutto il bene che fai ogni giorno a tante persone, compresa me.

Sento la necessità di ringraziarla perché se oggi sto bene, è anche grazie allo splendido lavoro che abbiamo fatto insieme. Grazie di tutto, con stima.