Ho tradito il mio ragazzo
Salve, sono fidanzata da 5 mesi (relativamente poco) ed è la mia prima relazione. Per tutto questo tempo ho sempre avuto dubbi sull’amore che provavo per il mio ragazzo perchè sono convinta di non aver superato un ragazzo con cui mi frequentavo in passato, nonostante sapessi quanto io tenga al mio fidanzato attuale. Purtroppo due giorni fa sono andata a casa di alcuni miei amici, eravamo 30 e c’era molto alcool. Io non mi sono controllata, questo è un brutto periodo e mi sono lasciata andare, bevendo troppo. Di conseguenza, un mio amico ha provato a baciarmi e io inizialmente mi sono tolta, in quanto non avevo intenzioni di tradire il mio ragazzo per un po’ di attrazione fisica verso un altro. Dopo un poco però, la situazione è andata avanti e ci siamo baciati più volte. Durante tutto questo, io volevo soltanto andarmene e continuavo a piangere ma lui mi pregava di restare e non ho avuto le forze di scappare via. Sono pervasa dai sensi di colpa e sono combattuta. Mi faccio schifo, mi vergogno e ho paura di tutto quello che succederà. Ho capito di amare il mio ragazzo come non mai e ho paura delle conseguenze, ho paura di perderlo. Lui è una persona che tiene molto al rispetto e io sono stata una stupida a non mantenere la promessa che ci si fa quando si inizia una relazione seria. La cosa che mi fa stare peggio è che lui mi aveva raccontato di quanto avesse paura che io lo tradissi perchè è stato già tradito in passato e questa cosa mi distrugge. Cosa mi consiglia di fare? Confesso o supero questa cosa da sola? Non confessare non significherebbe tradire due volte?
Buongiorno Rachele, dal tuo racconto mi pare di intuire che tu sia molto giovane, è la tua prima esperienza importante, anche se dici che gli inizi sono stati costellati da dubbi e dal ricordo di un'altra storia.
L'episodio accaduto in casa di amici è stato doloroso e avresti voluto non viverlo, ma paradossalmente ti ha aiutata a comprendere i tuoi sentimenti e a quanto ci tieni al tuo ragazzo. Questo è un fatto molto importante. Io non so dirti se tacere sia come tradire due volte; osservo però un altro fatto, cioè che tu ti stia dando troppo addosso, appesantita dai sensi di colpa e da un giudizio auto-persecutorio, che non ti aiutano ad affrontare la situazione anzi! Aggravano ancora di più il tuo stato d'animo.
Quindi, se puoi, cerca di stare dalla tua parte, di essere consapevole che è stato solo un episodio, per giunta aggravato dell'alcool e...diciamolo pure, dal comportamento del tuo "amico", che invece di aiutarti, ne ha approfittato di un tuo momento di debolezza.
Tradire può significare mentire in modo continuativo, o avere una doppia vita e, senza giudicare chi lo fa (avrà i suoi motivi) non mi pare sia il tuo caso.
Più che "confessare" al tuo ragazzo io direi che sarebbe bello se tu innanzitutto riuscissi a parlare a te stessa con parole d'amore e accettanti, verso di te e le tue fragilità, che non vanno giudicate o punite, ma accettate per essere trasformate.
Se tu impari a volerti più bene e ad accettare ogni tua parte, da quella più luminosa a quella più in ombra, vedrai che riuscirai ad essere sempre più integrata e più autonoma; questo ti permetterà di avere un rapporto di fiducia reciproca, prima di tutto con te stessa e poi con il tuo ragazzo, con gli altri.
Un caro saluto
Giuseppina Murciano