Dott.ssa Giuseppina Yosella Caponnetto

Dott.ssa Giuseppina Yosella Caponnetto

Psicologo, Psicoterapeuta

Paura di ricevere

Salve, ho 24 anni e la mia vita è abbastanza movimentata: sono cresciuta con un gruppo di amici molto solido che per me significava vita, e tutt'oggi quando riesco, mi piace frequentare alcuni di loro. Ho due genitori sfuggenti, per questo sono abituata a chiedere e dare io delle attenzioni piuttosto che riceverle. Sono sempre la prima a chiamare chiunque, a perdonare e soddisfare i bisogni degli altri, soprattutto nelle relazioni con i ragazzi.

Due episodi hanno scandito la mia vita: la mia migliore amica che frequenta il ragazzo del quale ero perdutamente innamorata, e far finta assolutamente di nulla e di essere una grande sostenitrice di questa relazione, e l'aver lasciato incompiuti due percorsi universitari solo perché avevo paura a sostenere gli esami.

Ad oggi sono un fascio di nervi, perché credo che per me non esista l'amore vero, che non esista in me la forza per studiare e intraprendere la carriera della mia vita, e che mai possa io ricevere le attenzioni che ho sempre dato.
Grazie per l'attenzione, il mio voleva essere solo un piccolo sfogo.

Carissima a volte cio' che la vita non da' automaticamente ci spinge ad elemosinare o ad accontentarci. Ma come vedi non e' un modo risolutivo perche' mangiamo solo briciole rimanendo sempre affamati. Il fatto che tu non abbia ricevuto adeguate attenzioni non ti ha consentito di fortificarti nell' autostima. Se mamma per es. ti avesse guardata con orgoglio mentre imparavi ad andare in bici...oggi forse faresti delle belle gare! E allora come si fa? chi non ha avuto non puo' piu' avere? assolutamente sì che puo'. Devi imparare attraverso un percorso terapeutico...ad attenzionarti tu per prima...attraverso una figura di sostegno sperimentare quelle attenzioni divenendo tu genitore di te stesso e uscendo fuori dal guscio del falso sè che ti fa tacere o chiudere alle esperienze della vita: l' amore, la realizzazione negli studi, l' amicizia e il rapporto genuino con i tuoi. L' amore esiste. E' una realta' tutta da vivere e costruire a prezzo di rimanere a volte delusi. La tua negazione afferma in realta' il bisogno. Tu hai bisogno di amare e se segui i tuoi bisogni volerai. I bisogni sono ali dell' esistenza. se li reprimi sei come un uccellino in gabbia. Sperimentali vivili. Cio' che e' stato e' stato. Adesso vai avanti e con nuove convinzioni troverai altro.