Io mi sono voluta separare, io ho “fatto il botto“, ma mi sento come se fossi stata io quella che è stata lasciata
Buonasera, ho 36 anni e un paio di anni fa, dopo 12 anni di matrimonio e 2 figli, mi sono voluta separare perchè fondamentalmente non ero più innamorata di mio marito ed era un rapporto che non mi dava più niente dal punto di vista emotivo. E' stata una separazione dolorosa perchè io era già diverso tempo che la volevo ma lui non me lo permetteva. Poi ho conosciuto quello che sarebbe diventato il mio attuale compagno (con cui ho cominciato a convivere fin da subito) e innamorandomi, ho trovato la forza finalmente di farlo. E ho stravolto la vita di tutti...e tutti (i miei genitori compresi) non hanno perso occasione per dirmene di ogni colore. Ho cambiato stile di vita, amicizie e casa. Anche il mio ex marito, che sembrava così disperato, non ha perso comunque tempo: non eravamo ancora legalmente separati e io dormivo ancora in casa che stava già con un'altra (quella con cui sta tuttora e che vive in quella che era casa mia, casa sudata con i miei sacrifici) e quando non ci dormivo io in casa ci dormiva lei!! Ora ognuno si fa la propria vita. Purtroppo però dobbiamo interagire perchè abbiamo due figli in affido condiviso. Dopo tutto questo preambolo la mia domanda è molto semplice. Io mi sono voluta separare, io ho “fatto il botto“, ma mi sento come se fossi stata io quella che è stata lasciata, mi sento umiliata per tutte le cattiverie che mi sono state dette (e anche fatte) e nonostante abbia un uomo che mi ama e che io amo (e se non ci fosse stato lui probabilmente sarei ancora lì a guardare la mia vita che scorre senza fare niente) non riesco a superare la cosa. PERCHE'? Sono passati già 2 anni...Perchè quando passo davanti a casa sua mi si stringe lo stomaco? Perchè quando lo vedo con lei mi dà così tanto fastidio? Perchè ho ancora così tanta rabbia, visto che sono stata io a gettare la spugna e a far scoppiare il matrimonio? Chissà...se riuscissi a capirlo forse riuscirei a trovare un po' di pace... Karin
Buonasera Karin,
probabilmente quello che la tormenta oggi è la sensazione di perdita di quello che era suo e che ora appartiene ad altri. Anche se i sentimenti sono scemati, è sua la casa che ha rappresentato tanto per lei e che ora è occupata da un'altra donna, era suo l'uomo che ora sta con un'altra...Forse si sente deprivata di qualcosa che, razionalmente, è ovvio perdere quando ci si separa ma che rappresenta simbolicamente qualcosa di molto significativo.
Forse sarebbe opportuno che affrontasse tutto questo con un terapeuta, per comprendere fino in fondo e in maniera risolutiva questi conflitti.
Sarebbe anche opportuno chiedersi perchè tutto questo si è acuito ora, in questo momento della sua vita ed anche perchè proprio ora anche le critiche e le disapprovazioni con cui sicuramente ha già dovuto fare i conti sono così dure per lei da gestire. Perchè proprio adesso?
Non è mai casuale quello che ci capita e vi sono sempre sottili connessioni fra gli eventi, non sempre facilmente identificabili.
Provi a farlo e vedrà che supererà questo momento delicato.
In bocca al lupo e saluti cordiali
Psicologo, Psicoterapeuta - Forlì-Cesena