Dott.ssa Greta Fantoni - Artesalus -

Sono la Dott.ssa Greta Fantoni, psicologa, psicoterapeuta Gestalt (in formazione) e fisioterapista. Sono iscritta sia all'albo degli psicologi dell'Emilia Romagna, sia a quello dei FIsioterapisti di Modena e Reggio Emilia. 

Artesalus è per me "arte di prendersi cura della salute". Racchiude il mio approccio, che mira, attraverso l'uso di mediatori artistici e corporei, all'integrazione delle parti coproree, emozionali, psicologiche e spirituali della persona. Quando questi piani dell'esistenza si trovano in armonia tra loro l'organismo è in salute.

Mi rivolgo ad adulti, adolescenti, coppie e gruppi di persone non solo per disagi della sfera affettiva, problemi relazionali e disturbi fisici considerati "psicosomatici"o "da stress", ma anche a chi desidera avvicinarsi a un percorso di crescita personale con l'obiettivo di prevenire disturbi, proteggere le relazioni e costrutire solide basi per una vita appangante e piena.

Ritengo, per esperienza professionale e anche personale, che i sintomi siano l'ultima maniferstazione, esteriore, di disagi interiori inconsapevolmente e a lungo ignorati. Essi non sono solo un "fastidio" ma l'opportunità di guardasi dentro e scoprire qualcosa di importante per sè, che altrimenti andrebbe perso. I sintomi richiamano sempre attenzione  e ci chiedono di incontrare parti nascoste di noi che magari stiamo trascurando e l'organismo ne soffre, invitando la persona a vederle e viverle.

In uno spazio di accoglienza e ascolto privo di giudizio, ti accompagno a esplorare le risorse che hai dentro e a liberarti dei modi in cui involotariamente alimenti i tuoi malesseri, diventandone consapevole. L'organismo per natura sa come vivere, ma spesso gli si mettono i bastoni tra le ruote impedendogli di fare ciò che è fisiologico e sano, insieme possiamo togliere quei bastoni.

La metodologia che utilizzo è della Gestalt, i suoi capisaldi consistono nel:

- promuove l'equilibrio dell'organismo

- sostenere la persona ad entrare in contatto con se stessa per favorire le sue capacità innate di far fronte agli ostacoli e ai problemi che si presentano

- lavorare sul presente, in quanto anche ciò che fa parte del passato problematico, lo viviamo ora e abbiamo bisogno di risorse presenti e reali

- aiutare la persona e diventare quello che è naturalmente, invece che forzarsi a seguire le richieste irrealistiche indotte dalla cultura o da esperienze passate

- considerare la relazione salubre come lo strumento di cura, in quanto è dai vissuti relazionali difficoltosi per la persona che originano tutte le forme di disagio

- vedere l'individuo in modo olistico, promuovendo l'integrazione delle parti di sé, in particolare quelle nascoste

- promuovere la creatività con l'obiettivo di sostenere la persona a compiere scelte responsabili e libere

- favorire l'accettazione di se stessi e la pacificazione dei conflitti interiori

- dare espressione sia al linguaggio digitale e logico (cognitivo) che a quello analogico e creativo (emozionale) per promuovere la connessione tra mente e cuore

- accompagnare in modo concreto ai cambiamenti, attraverso esperienze pratiche che coinvolgono tutti i sensi e i piani esistenziali

- inserire, quando possibile, il lavoro in gruppo, considerato un estratto della vita sociale in miniatura, adatto quindi a fare esperienze evolutive in un contesto protetto e stimolante.

Ho scelto di lavorare attraverso la Psicoterapia della Gestalt per la sua visione olistica dell'essere umano e perchè consente di lavorare sia se ci sono disturbi (dagli attacchi di panico ai disturbi ossessivo compulsivi, all'insonnia, ecc.) sia in condizioni di salute al fine di promuoverla nel tempo e consolidare buone relazioni.

Visione olistica significa che la metodologia della Gestalt non separa corpo, mente, emozioni, spiritualità, ma vede l'essere umano come un organismo completo che vive nel mondo, nel suo specifico contesto e, soprattutto, nel migliore dei modi possibili.

Per la psicoterapia della Gestalt ogni forma di disturbo (sia sul versante nevrotico che psicotico) origina da interferenze nelle relazioni che, interrompendo il contatto, privano l'individuo di riconoscere ciò che gli fa bene. Per questo è la relazione stessa con lo psicoterapeuta che rende la terapia efficace e fonte di cambiamento.

Partendo da ciò, la Gestalt mira ad accompagnare l'individuo ad incontrare il suo mondo interiore, ampliare la consapevolezza di ciò che sente, in modo da aumentare le possibilità di sostenere il benessere e la salute nel suo contesto di vita. Aiuta la persona a liberarsi da quei modi involontari e inconsapevoli con cui si condanna a una certa infelicità o si limita nell'affrontare al meglio le sfide quotidiane, permettendogli relazioni più appaganti e una vita più soddisfacente.

L'approccio della Gestalt permette di aprire il proprio mondo a tanti nuovi modi possibili di affrontare una stessa situazione difficoltosa. La fiducia nella fisiologia dell'organismo la orienta a stimolare le facoltà sia cognitive che emotive della persona per sollecitare la sua capacità innata di ritrovare l'equilibrio perso o di implementare quello già presente.

I disagi e i sintomi che la persona manifesta, secondo la Gestalt, sono l'espressione di conflitti che si generano interiormente per far fronte alle richieste dell'ambiente in contrasto con la propria natura interiore, impedendo così alla persona di vivere pienamente.

Sia che riguardi il passato (sul versante della tristezza, della malinconia o di rancori e dinamiche di attaccamento) o il futuro (nell'area dell'ansia, degli attacchi di panico, dell'ipocondria o altri timori catastrofici), la Gestalt si concentra sul presente consentendo di trovare le risorse necessarie subito, qui ed ora, facendo leva sulle facoltà presenti realmente nella persona, nel contesto in cui si trova adesso, non su quelle sperate o fantasticate, quindi irrealistiche e irraggiungibili.

Questo la rende adatta a lavorare in tutte le fasce di età, sia che si tratti di un problema di tipo pratico e cognitivo, sia che riguardi la sfera affettiva, emotiva e sentimentale.

Amo entrare in contatto con le persone senza considerarle divise in tante parti unite tra loro poiché ognuno è un essere unico ed è molto di più della somma delle sue parti.

Per la sua complessità l'organismo può vivere nei modi più disparati e generare i sintomi più creativi per la sua sopravvivenza, anche negli eventi più inimmaginabili.

Quando questi modi, che all'inizio sono stati necessari per fronteggiare una difficoltà, si irrigidiscono diventano fonte di malessere per la persona. In questi casi è importante scoprire nuove vie, più adatte a rispondere alle esigenze attuali che la vita pone.