Dott. Guido Ghirelli

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Dott. Guido Ghirelli

psicologo, coach

Ansia da prestazione nei bambini

Buonasera, sono la mamma di una bambina di 10 anni che pratica ginnastica ritmica fin da quando aveva 5 anni. È letteralmente innamorata di questo sport, si trova molto bene con l'ambiente della sua società sportiva ed ha un ottimo rapporto con le sue amiche/compagne. A partire da quest'anno però ha iniziato a sviluppare una forte ansia ogni volta che le comunicano che ci sarà una gara, al punto che ha deciso di non partecipare alle ultime gare organizzate.
Ne noi come genitori, ne le sue allenatrici hanno posto problemi su questa cosa, lasciandola libera di scegliere e di elaborare questo momento. Il problema però è con se stessa..non vuole fare gare ma in questo modo si sente esclusa ed inadeguata.
La sua paura non è quella di ottenere un punteggio basso in classifica ma ha il terrore della situazione in cui deve presentarsi in pedana davanti ai giudici e teme di dimenticarsi tutto. Non è quindi il problema del risultato ma il non saper gestire l'ansia sul momento.
Non so se devo lasciar perdere o aiutarla a superare questa cosa, perchè sembra che la prima a soffrirne sia lei. Va agli allenamenti felice e si impegna tantissimo, ma ritiene poi di non riuscire a superare questo momento. A me dispiace perchè non vorrei che la vivesse come una sconfitta e si rassegnasse all'idea di non riuscire anche se ama profondamente questo sport. Abbiamo infatti provato a proporle di provare una cosa diversa, magari uno sport di squadra ma assolutamente non ne vuole sapere. Come pensa sia giusto comportarsi?

Buongiorno Silvia, in primo luogo la rassicuro: l’ ansia da prestazione è piuttosto diffusa fra i bambini/e e i ragazzi/e, e già si evidenzia quando cominciano a partecipare in età molto precoce (come nella ginnastica) a gare e competizioni in cui l’ agonismo è sviluppato e le aspettative, sia dell’ ambiente intorno all’atleta, sia dell’ atleta stesso, sono ben presenti, al di là degli incoraggiamenti a stare tranquilli e non preoccuparsi. Come mental coach, ho avuto occasione di seguire alcuni giovani  e bravi tennisti e schermidori che a 10-12 anni già partecipano a tornei o campionati impegnativi, e spesso provano forte stress. In questi casi, li ho aiutati a ridurre ansia e  disagio emotivo e diminuire o superare l’ ambivalenza a partecipare alle competizioni giovanili.
Nonostante l’ invito a non drammatizzare, concordo quindi con lei che può essere utile aiutare sua figlia a trovare un modo più sereno per affrontare l’ agonismo. Molto può contribuire l’ atteggiamento dei genitori e dei maestri: incoraggiarla, come già state facendo, a partecipare ma non insistere, non avere fretta; e  sottolineare con parole e soprattutto reali comportamenti che le gare sono solo “un modo diverso per allenarsi”, così come gli allenamenti sono un momento importantissimo per migliorarsi, sviluppare le proprie capacità e al tempo stesso stare bene in compagnia. Aiutarla cioè a vedere la gara come un allenamento e l’ allenamento come una gara.
Accanto a genitori e tecnici, può essere consigliabile anche il supporto  temporaneo di uno psicologo con esperienze di mental coaching nello sport. Un ciclo di incontri, anche breve e da affrontare con leggerezza, in cui aiutare la giovanissima atleta ad acquisire alcune semplici e fondamentali tecniche: l’ uso opportuno del respiro consapevole e profondo; il rilassamento psicofisico; la gestione costruttiva dell’ ansia; il dialogo interno per rasserenarsi o concentrarsi; la visualizzazione o immaginazione positiva e autorassicurante.
Anche con atleti molto giovani, come sua figlia, questo intervento di “mental coaching”  può funzionare davvero bene e aiutarla a canalizzare l’ ansia e affrontare con più serenità lo sport, che sembra appassionarla.
Se lei ritiene, sono disponibile a incontrarvi, anche dal vivo dato che il mio studio è a Livorno, oppure  online se preferite, come spesso, dal lockdown in poi, ho occasione di lavorare. Cordiali saluti e a presto!

domande e risposte

Dott.Guido Ghirelli

psicologo, coach - Livorno

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