Dott. Guido Mauro Arno'

Dott. Guido Mauro Arno'

Psicologo, Psicoterapeuta

Lasciare o resistere ?

Buongiorno, Da un anno sto insieme ad un uomo di quasi 50 anni, io ne ho 40. All' inizio della storia era molto più espansivo, propositivo e pieno di progetti ..con il passar dei mesi ha iniziato ad essere più distaccato a non dirmi più ti amo, ti voglio bene. Qualche mese fa in previsione di una convivenza, ho iniziato a chiedere di progettare una convivenza, ma lui ha iniziato ad essere sfuggente e a girarci attorno per poi ammettere che lui non è pronto. Così come quando si parla di famiglia dice che adesso non si sente di avere un figlio ma non sa nemmeno se lo vorrà un giorno e dice: " come faccio a sapere se in futuro ne vorrò? " Ho capito che non vuole prendersi responsabilità. Lui non ha mai convissuto, ed è molto legato alla casa dove ha vissuto con la mamma di cui si è preso cura per 20 anni perché malata. La mamma è mancata 5 anni fa e lui in casa ha ancora tutto della mamma negli armadi , sui mobili ..etc ..mi sembra cristallizzato in un tempo che non c' è più e non vuole accettare di andare avanti in modo diverso...lui mi ha chiesto di andare a vivere a casa sua ma io non voglio ..quella casa mi mette angoscia .. farebbe bene anche a lui liberarsi del passato...ma lui non ha consapevolezza della situazione .. io l ho allontano un po' perché voglio capire se voglio una persona così accanto. Mi manca ma non riesco più a capire cosa provo per un uomo che vedo vuole rimanere nella sua zona di confort.

Buonasera, Lei ha chiaro il problema con cui si trova a dibattere: continuare o lasciare il rapporto. Ha anche chiaro il problema profondo del suo compagno nel legame passato con sua madre che probabilmente lo ostacola nella scelta di una convivenza. Altresì penso che debba chiedersi rispetto alla sua affettività perchè ha scelto una relazione di questo tipo e credo lei possa, indagando sul suo passato affettivo famigliare, capire meglio la scelta possibile.

Buon proseguimento