Dott. Guido Mauro Arno'

Dott. Guido Mauro Arno'

Psicologo, Psicoterapeuta

Spannolinamento

Buongiorno, avrei bisogno di un parere. Ho un bambino che ha compiuto 4 anni il 31 ottobre scorso e ancora non siamo riusciti a togliere il pannolino, pur avendole provate tutte, rifiuta il gabinetto e il vasino e fa tutto solo nel pannolino. Fino a mercoledì scorso andava all'asilo fino alle 11.30, ma da giovedì ha cominciato con gioia a trattenersi fin dopo pranzo a scuola, ma di pipì nel gabinetto nulla. A casa chiedo sempre al rientro se la volesse fare nel gabinetto, ma nulla, per tutto vuole solo il pannolino. Dai 2 anni e mezzo ho provato di tutto: libri, canzoni, giochini e a volte minacce quando ero esasperata, ma ovviamente nulla. Ora sembrerebbe motivato dal fatto di voler andare in gita a maggio, accetta anche a casa di sedersi sul gabinetto, ma niente, senza poi considerare la parte della cacca... Spesso di notte, pur avendo il pannolino, inonda il letto perché ha trattenuto tutto il giorno. A volte è tornato a casa, col mal di pancia e di reni. Non so più cosa provare! A scuola ci va volentieri, mangia gioca ed è molto partecipativo nelle attività, ma per la questione pannolino fa sempre un un'orario ridotto e perde tante attività. Cosa mi suggerite di fare? Grazie in anticipo.

Buonasera, il quesito che lei pone è collegato alla relazione affettiva con l'adulto di riferimento e quanto il bambino voglia lasciare in dono parti di sè al genitore. Questa manifestazione di rilascio notturno richiama l'attenzione ad una condizione di mancanza di controllo degli sfinteri come Lei segnala. Vanno evitate le prove di forza adulto-bambino così altre modalità che non coinvolgono il bambino nella pratica dell'evacuazione d, del rilascio, del controllo  e del ringraziamento del dono (feci). Le ri-prove sul vasino o sul vaso sanitario debbono avvenire ripetutamente come lei ha provato, non perdendo la fiducia nel risultato. Se il bambino si sporca nel pannolino di giorno anche a scuola è bene portarlo al gabinetto o sul vasino farlo sedere attendendo. La scuola richiede l'autonomia corporale e il controllo degli sfinteri pertanto durante il resto della giornata spiegate come avete fatto al bambino che cosa significa sedersi sul vasino e mantenete gli orari dopo pranzo e cena. Chiarite anche in modo semplice i vari dolori di pancia che il bambino ha trattenendosi nell'espletamento: blocco e stato di sofferenza conseguenti.

Cordialmente.

Guido Mauro F. Arnò