Come convincersi che i propri sintomi siano da attribuire all'ansia ?
Da diversi anni soffro di strani sintomi, soprattutto in concomitanza del ciclo mestruale, che la psichiatra e psicoterapeuta al quale mi sono rivolta, mi ha sempre detto che di tratta di ansia e attacchi di panico.
Sono stata curata più volte con inibitori della rivalutazione della serotonina.
Il problema è che non riesco a convincermi che si tratti di ansia e ogni volta che avverto questi sintomi, penso sempre di avere una malattia fisica grave, non compresa, che mo porterà alla morte. E così entro in un circolo vizioso tremendo che non mi permette di vivere serenamente.
Buongiorno, posso elencarle i sintomi che generalmente caratterizzano la cosiddetta struttura ansiosa, così che lei possa vedere se combaciano con i suoi (tenga presente che in questa mail non ne ha elencato neanche uno), avendo così conferma che si tratta oppure no di un disturbo d'ansia.
In genere una struttura ansiosa si trova a vivere episodi di tachicardia a riposo (cioè accelerazione del battito cardiaco non durante uno sforzo fisico che lo giustifichi), sensazione di pressione/pesantezza al petto con difficoltà nel respirare, arrivando alcune volte ad una vera e propria sensazione di soffocamento, frequenti emicranie e dolori cervicali (di origine ipertensiva), frequenti difficoltà nell'addormentarsi e in alcuni casi a mantenere costante il sonno (con frequenti risvegli notturni).
Se la descrizione si avvicina ai sintomi da lei non elencati le consiglio di contattarmi all'indirizzo info@igorguidotti.it e fissare un appuntamento online perchè il problema, con le tecniche che ho attualmente in uso, è risolvibile ed in tempi abbastanza brevi.
Un saluto