Il primogenito soffre da sempre di gelosia nei confronti del (solo) fratello
Buongiorno, sono mamma di tre figli di anni 11, 8 e 5. Il primogenito soffre da sempre di gelosia nei confronti del (solo) fratello di anni 8; quest'ultimo, invece, adora il più grande, lo venera, ed evita così numerose liti; tuttavia ultimamente reagisce alle prese in giro del fratello e dal nulla nascono discussioni, litigi che non so come arginare. Il grande manifesta in diversi modi il suo malessere per essere stato “spodestato“, è convinto che a causa della nascita del fratello, i genitori non gli vogliano bene, anche se da subito io e mio marito abbiamo cercato di arginare la gelosia incentrandoci maggiormente sui bisogni del primo, a discapito del secondo. L'altro giorno, durante un battibecco col fratello dove io sono intervenuta separando e punendo entrambi, mio figlio ha minacciato, per la seconda volta, di gettarsi dalla finestra, tanto in famiglia nessuno, a suo dire (tranne il fratellino più piccolo), gli vuole bene. Così ha aperto la finestra, sincerandosi che io lo guardassi, alchè io sono intervenuta duramente, non sapendo, in realtà, come affrontare questo suo gesto. Ho reagito alzando le mani (non lo faccio mai), poi ho lasciato si calmasse, abbiamo parlato e lui si è scusato. Mi ripete in continuazione che mi vuole bene, come se volesse conferme, cerca continue approvazioni e racconta continuamente grandi bugie. Per il resto è un bambino felice, è pieno di entusiasmo per ogni cosa, è ricercato, a scuola coltiva ottimi voti, è diligente, educato, sempre sorridente ... non mostra nessun segno di disagio ... eppure in alcuni momenti espode fino a farmi preoccupare; non so come devo interpretare questi gesti e, soprattutto, come mi devo comportare di fronte a queste che so che sono richieste di “aiuto“ ... però penso anche che a mio figlio non gli ho mai fatto mancare nulla, cerco sempre di essere presente anche se ho un lavoro che mi impegna tantissimo. Grazie mielle per l'ascolto
Salve Serena, Mi sento di doverla allertare sul gesto estremo di suo figlio. Non conosco la storia della vostra famiglia, quindi non so quanto possa essere ricondotto ad un "gesto teatrale", ma non mi prenderei mai la responsabilità di sdrammatizzare. Il disagio che prova suo figlio deve essere molto profondo e forte, per cui mi soffermerei ad ascoltarlo. Forse la gelosia nei confronti del fratello che esiste già da 8 anni, non è l'unica sua preoccupazione, forse non si sente capito, accolto, accettato, per quanto apparentemente mostri di essere compiacente (ricercato, diligente,educato). Le ricordo che la tendenza (l'IMPULSO) all'Agire degli adolescenti è molto più marcata rispetto a quella generale delle persone mature, l'adolescente agisce prima di riflettere. L'adolescente prima si lancia, in tutti i sensi, simbolicamente e metaforicamente e poi cerca di capire e porsi delle domande. Lui piange perchè si rende conto di quanto sia doloroso tale gesto per se stesso e per voi che lo amate. Lui forse sa che lo amate, ma non riesce comunque a sentirlo. Si rivolga ad uno Psicoterapeuta nel suo territorio perchè non credo che un ragazzo che minacci di buttarsi giù dalla finestra, non mostri nessun senso di disagio. Non si colpevolizzi, ma cerchi di osservare il suo comportamento con l'aiuto di uno specialista. Entrare in terapia non vuol dire additare i genitori, ma cercare di capire quali modalità relazionali non vengano interpretate nella maniera più funzionale. Nonostante le nostre intenzioni, quando comunichiamo, il messaggio che mandiamo può non corrispondere a quello che vogliamo realmente esprimere e la terapia ci aiuta anche in questo. Credo che nel momento in cui voi genitori vi prodigate per creare qualcosa appositamente per lui, il ragazzo già si sentirà maggiormente rassicurato. In bocca al lupo per il vostro percorso. Cordiali saluti.