Bambino di 8 anni
Salve,
ho 3 figli , la prima ha 12 anni, il secondo ha 8 anni e la terza ha 6 anni.
Scrivo per mio figlio l'unico maschio che ho, che mi crea una costante ansia in tutto quello che dice o fà, sicuramente non sono fatta per educare un figlio maschio e credo che sia una punizione perché non volevo un maschio perché in cuor mio sapevo che sarei stata incapace di crescerlo. Ma comincio dall'inizio gravidanza pessima, parto pessimo è nato di 41 settimane per parto indotto, che si è trasformato in Cesario di urgenza, la notte di Pasqua.
Non dormiva mai..era perennemente attaccato al seno, si è staccato dal seno a 14 mesi; mi sembrava iperattivo. Non dormiva, non parlava, lo guardavo crescere con la preoccupazione che avesse avuto qualche problema durante il parto.
A 2 anni l'ho iscritto alla classe primavera, ha fatto 4 anni di asilo, solo questo anno il 2 di scuola elementare grazie all'uso di gommine per matite e penne è riuscito ad impugnare correttamente la penna, le insegnanti dicono che è perennemente distratto, lento, ancora non pronuncia bene alcune parole, ma se viene stressato iniziano i tic nervosi, sono incapace di crescerlo lo vedo fragile, i compagni lo prendono in giro, io non so cosa fare.
Gentile Caterina,
la sua lettera esprime chiaramente la sofferenza, il disagio della relazione con suo figlio e la volontà di affrontarla. Succede spesso che un genitore provi sentimenti contrastanti nei confronti dei figli, soprattutto, quando si ha il coraggio di ammettere una difficoltà nel costruire con loro un rapporto e questo può far paura.
Prima di essere una madre lei è una persona con il prorio bagaglio di esperienza e di risorse, con i suoi punti di forza e di debolezza.
Credo che suo figlio viva di riflesso il disagio e sperimenti la difficoltà di trovare uno spazio accogliente dentro e fuori la famiglia.
Pertanto, sarebbe utile indagare con l'aiuto di un esperto lo stato di sviluppo e di benessere psicologico del bambino e separatamente del suo.
Genitori si diventa nel tempo, con fatica e con coraggio di chiedere aiuto a chi può individuare il problema e le ripercussioni che questo può avere sulla famiglia.
Non è tardi per scegliere questa strada!
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Grazie e buona giornata