Disegno di mia figlia di anni 7 e mezzo
Buonasera,
Volevo fare una domanda circa un disegno che ha fatto mia figlia in una serata passata con la sorella e due amichette.
Premetto che mia figlia è molto brava nel disegno e abbastanza tranquilla, ho notato però in questo disegno rappresentazioni insolite ossia in alto la mamma che fa pipì e accanto che fa cacca (con i genitali disegnati) il corpo non completato in quanto privo di gambe con delle frecce che indicano la pipì da un lato e la cacca dall’altro.
In basso stesso identico discorso per il papà, unica differenza è che qui viene rappresentato in modo completo il corpo con il genitale tutto rifinito mentre accanto c’è raffigurato il papà che fa cacca, ma senza le gambe.
Il tutto rappresentato riempiendo tutto il foglio con tanto di cornice marrone con balze verdi in alto alla cornice ! Sono curiosa di capire non avendole mai visto fare disegni così e fuori dal suo solito stile!
Gentile Roberta,
leggendo la sua domanda comprendo la curiosità nei confronti di sua figlia. Intanto, il disegno rappresenta un mezzo di comunicazione per esprimere emozioni e disagi dunque, è possbile che dietro questa rappresentazione della famiglia con questo "stile" particolare ci sia un significato complesso che necessita di essere indagato con l'aiuto di un esperto. L'analisi del disegno prevede un percorso preciso che inizia con la richiesta dello psicologo di disegnare e finisce con un colloquio con il bambino; è fondamentale conoscere i genitori e la storia familiare, pertanto, non sarebbe corretto darle un'interpretazione senza tutte queste informazioni. Posso consigliare a lei e a suo marito di provare a rispondere con la fantasia alle domande che vi ha suscitato il disegno e vedere se emerge qualcosa che effettivamente corrisponde alla vostra realtà quotidiana; successivamente se sentiste il bisogno di elaborare questi contenuti potreste consultare uno psicologo per comprendere il significato dell'espressione emotiva della bambina.
Per ulteriori informazioni non esiti a contattarmi.
