ENURESI
Buongiorno,
mia figlia di 13 anni spesso si fa la pipi addosso.
Sembra che non riesca a trattenerla e non riesco più a capire se è un problema psicologico o è dovuto a qualche problema reale.
Riporto l'esempio di questa mattina: mi hanno chiamato da scuola per andarla a riprendere perchè era completamente bagnata a causa di questo problema.
Lei asserisce di averla fatta poco prima di andare in palestra perchè sa che potrebbe andare incontro a questa situazione spiacevole, ma nonostante questo, le è capitato lo stesso.
Vorrei solo aggiungere che è figlia unica, ha tolto il pannolino molto tardi (intorno a 6 anni) e questo problema se lo trascina dietro da sempre oramai, anche se ora sembra essere migliorata leggermente.
Purtroppo questa situazione la rende ridicola agli occhi dei suoi compagni.
Grazie per una risposta. Saluti.
Gentile Elisabetta,
leggendo la sua lettera emerge la sua preoccupazione per sua figlia che presenta un problema reale anche se non è chiara la natura dell'origine di questo tipo di enuresi. innanzitutto dovrebbe rivolgersi ad un medico per indagare eventuali cause organiche e contemporaneamente sarebbe utile consultare uno psicologo che possa aiutare Lei e sua figlia ad indagare l'aspetto emotivo legato a questa difficoltà di trattenere le urine. Infatti il raggiungimento del controllo sfinterico si raggiunge intorno ai tre anni in condizioni di sviluppo cognitivo-emotivo-motorio nella norma; in alcuni casi possono intervenire delle variabili soggettive, familiari, sociali e psicologiche che interferiscono con tale raggiungimento dell'autonomia del bambino. Tutta la famiglia è coinvolta a facilitare questa evoluzione che vede il bambino passare da una condizione di totale dipendenza dai genitori ad un'altra di crescita ed autonomia; ora sua figlia è quasi un'adolescente e capisco bene quanto può essere difficile e frustrante gestire il rapporto con i suoi compagni di fronte ad un evento del genere. Le consiglio di intervenire urgentemente e con l'aiuto di professionisti potrà interrompere ed evitare che sua figlia continui a vivere questa condizione particolarmente frustrante .
Per ulteriori informazioni non esiti a consultarmi.