Come reagire ad una sua caduta costante dove lui ti allontana?

Sono una ragazza di 21 anni con vari problemi personali. Ho da sempre avuto un carattere difficile dove ho sempre cercato di far contenti gli altri, farmi vedere felice all'esterno ma all'interno stavo male. Ad un certo punto della mia vita ho incontrato un ragazzo, che è diventato il mio fidanzato. Grazie a lui e il suo aiuto sono riuscita a far uscire questo lato di me, sono riuscita a parlare apertamente di me stessa, i miei pensieri, le mie preoccupazioni e paure. Le cose sono andate bene fino a quando ha iniziato ad arrivare ad un limite dove non sopportava più questi miei problemi, cercava di aiutarmi ma non portava a nessun risultato. Da lì iniziammo a litigare, non parlare per un po' per poi tornare assieme e fare pace. Iniziai a voler risolvere i miei problemi andando da una psicologa. Ma da parte sue sembra che le cose non migliorano mai e ogni litigio è sempre "peggio", l'unica cosa che non cambia mai è lui che non mi risponde ai messaggi. Una volta non mi risponde e basta, la volta seguente non risponde e mi dice che non mi ama più e che non ce la fa più, la volta successiva che non ce la fa più, non mi ama e che è stato meglio senza di me e l'ultima volta che devo uscire dalla sua vita, non devo più farmi sentire da lui se no mi blocca ovunque e non devo provare a contattare persone strette a lui. Dato che le altre volte abbiamo sempre risolto non so più come comportarmi, ogni volta gli dicevo che non dovremmo fare silenzi ma parlare invece, ma è sempre la stessa cosa anche se questa volta ha parlato molto di più del solito.... Parlando con altri sembra un po' la stessa cosa, certo essendo miei parenti o amici molto stretti mi ascoltano ma ad un certo punto dicono la stessa cosa di lui, in maniera più lieve. Io sto provando a cambiare e certi risultati li ho ottenuti ma sembra che a nessuno vadano bene. Lui non vuole parlarmi e non so se è finita davvero o è come le altre volte, le persone strette si stanno stufando come lui ha detto in maniera un po' "pesante".... Devo migliorare io, questo lo so e forse lui è solo questo che vuole. Ma è davvero così? nel frattempo cosa posso fare con lui? lo vedrò ancora e alla cosa non ci posso sfuggire a meno che non rinunci a qualcosa che mi piace anche a me come a lui... Vorrei parlargli ma lui praticamente mi ha detto che non vuole più avere nulla a che fare con me... era solo la rabbia a parlare? Io non riesco ad andare avanti con tutti questi casini, non riesco a dimenticarlo e nemmeno pensare di andare avanti senza di lui, mi sento trascinare in un buco nero dal quale non riesco a risalire.

Gentile Melissa,

Ho letto attentamente il suo messaggio, mi dispiace per quello che lei sta attraversando tuttavia ritengo che sia necessario che lei continui con il percorso psicologico che stava intraprendendo per migliorare e scoprire lati di sè che le serviranno a crescere ed evolversi.

Lei riferisce "io sto provando a cambiare certi risultati li ho ottenuti ma sembra che a nessuno vadano bene". I risultati che lei sta ottenendo dal suo percorso devono andare bene a lei principalmente e non agli altri, è un percorso che deve affrontare da sola senza coinvolgere nessuno.

Con il percorso psicologico adeguato lei acquisirà strategie funzionali utili per la sua crescita personale, ad avere più stima di sè, più sicurezza in sè, a non cercare di far "sempre contenti gli altri" come dice lei all'inizio del post, a non essere dipendenti affettivi come il rimanere attaccati morbosamente alle persone.

Cordialmente.

D.ssa Lo Presti Ilenia