Psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare
Apatia sul lavoro
Ho un lavoro "sicuro" che molti mi invidierebbero, ma proprio non riesco a farmelo " andare giù". Cioè non trovo la motivazione e concludo con la semplice frase: "Proprio non mi piace". Inoltre, essendo per me un lavoro nuovo, spesso ho bisogno del supporto delle colleghe, ma sopratutto ad alcune, non ho voglia di chiedere aiuto. Non perchè non me lo diano o siano indisponenti, ma proprio perchè non ho voglia di farlo. Devo ammettere che non sono mai stato un " Amante del lavoro". Probabilmente, perchè non ho mai trovato quello adatto a me. Anche a scuola, pur ottenendo dei buoni risultati, ero spesso svogliato, e alternavo periodi di studio abbastanza intensi a periodi quasi vacanti. Sto attraversando una fase delle mia vita in cui cerco di "inventarmi" un obiettivo da raggiungere per es. ( Perdere perso ( anche se non ne ho bisogno); fare allenamenti ginnici diversi; mettere in vendita casa ecc.... ma senza convinzione. Insomma non riesco a trovare il " piacere di vivere" se non durante il Sabato, quando ci sono belle giornate di sole e riesco a fare delle lunghe passeggiate con mia moglie.
Non è la prima volta che Vi scrivo, ma vorrei qualche idea per migliorare questo mio stato mentale. Grazie.
Buongiorno sig.Save, ritengo che dietro alla sua apatia in merito al lavoro che svolge, vi sia un atteggiamento di insoddisfazione generale, ove veramente non ha piena conoscenza della sua persona, dei suoi reali interessi, fa le cose non con reale motivazione.
Per vivere bene un lavoro o qualsiasi altra cosa bisogna conoscere profondamente il senso di ciò che si fa.
Le auguro di riscoprire la sua persona profondamente.
Cordiali saluti