Psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare
Soffro di un disturbo di ansia? Cosa dovrei fare?
Salve, sono una ragazza di 15 anni. Prima di esprimere quello che sento, dovrei fare una premessa.
Frequento il secondo anno di liceo scientifico. Le cose non vanno bene, ho insufficienze in matematica e in fisica, nonostante mi impegni e vada a ripetizioni. Non volevo iscrivermi al liceo scientifico, ho sempre desiderato frequentare il linguistico, ma i miei genitori, specialmente mia madre, non sono mai stati d'accordo. Hanno tutti cercato di convincermi a iscrivermi alla scientifico, allora, a malincuore, ho accettato. Quest'anno ho deciso di cambiare scuola e durante l'estate studierò per dare gli esami delle due lingue straniere. Da quando ho iniziato il liceo, quando sono a scuola soffro di mal di stomaco, un dolore acuto, che si manifestava poche all'inizio, e con il passare del tempo è diventato un dolore quotidiano. Spesso mi gira la testa, mi sento stanca e i battiti fel cuore accelerano. Dopo una giornata intera di scuola, quando torno a casa e dovrei essere rilassata, mangiando, provo di nuovo un dolore allo stomaco, diverso da quello che ho nominato prima. Soffro di continui sbalzi di umore, un momento prima mi sento sicura di me, un secondo dopo scoppio a piangere e penso che non riuscirò mai a superare l'anno, che non riuscirò mai a realizzarmi e deluderò tutti. Un'altra cosa che vorrei segnalare, è il fatto che mi sveglio un'ora prima di alzarmi e non riesco più ad addormentarmi, perché mi viene mal di stomaco e ho crampi alla pancia. Quando studio, spesso non riesco a concentrarmi proprio perché mi sento agitata e spesso piango, come oggi. Vorrei aggiungere che né i miei genitori né i professori mi mettono pressione sui voti, anzi sono molto comprensivi, quindi non capisco perché debba vivere così... Non ho molti problemi con i compagni di classe, nonostante sia una persona molto timida. Mi scuso se mi sono dilungata troppo e ringrazio chi leggerà tutto e mi risponderà.
Carissima Adele,
L'adolescenza non una fase di vita così facile da attraversare. È normale che vivi gli sbalzi d'umore, ma credo anche che hai necessità di esprimere la tua vera personalità dinanzi ai tuoi genitori. Loro devono amarti non solo sei fai ciò che vogliono loro da te, ma per ciò che tu sei. Per cui ti suggerisco di soffermarti ad individuare " cosa provi?" In cosa ti senti costretta nei riguardi dei tuoi genitori; cosa non puoi dire a loro di te che non accetterebbero? Ed altresì cosa tu stessa non accetti della tua vera personalità e di ciò che sei e vuoi diventare? Queste domande sono domande che devi porre a te stessa per conoscerti e conoscere la direzione che vorrai perseguire nella tua vita, di cosa hai bisogno e come ti immagini nel tuo futuro. Ti suggerisco inoltre di poter fare alcuni incontri di psicoterapia individuale, durante alcuni incontri potrai anche invitare la tua famiglia a partecipare.
Cordiali saluti