Psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare
Non riesco ad essere costante in niente, cosa mi blocca?
Salve, sono una ragazza di 19 anni, frequento l'università e vivo con i miei genitori.
Ho sempre avuto un problema di costanza nella mia vita: non lo sono con lo studio, con le amicizie, col cibo.
Ho fatto questi tre esempi perché sono gli argomenti più pregnanti per quanto mi riguarda.
Per quanto riguarda lo studio non mi è mai piaciuto studiare, a meno che non fosse qualcosa che mi appassionasse davvero, ma anche lì a volte cedevo. Nonostante questo non sono mai stata bocciata e ho sempre raggiunto la media del 7 o dell'8 a fine anno, diplomandomi poi con un 86/100. Adesso con l'università è diverso, mi riduco ad una settimana dall'esame per studiare e poi mi dispero (facoltà di giurisprudenza).
Per il discorso amicizie invece, non ho un'amica da ormai un anno, da quando ho incontrato il mio ragazzo in pratica, lei ha deciso di staccarsi perché la trascuravo. Ed è proprio questo il mio problema con le persone, le lascio andare, mi ripeto che forse non ne valeva la pena.
Il cibo invece è un grande problema, sono sempre stata un po' sovrappeso, mi è sempre piaciuto mangiare e vivere in una famiglia di origine meridionale non ha di certo aiutato. All'età di 16 sono andata da una dietologa che mi ha prescritto una dieta.. Seguita per due settimane. La palestra? Abbandonata dopo qualche mese. A volte sento di avere 90 anni, non so perché. Mi ripeto "sì dai domani faccio questo questo e questo", ma poi inizio e non finisco ed è una cosa che mi fa imbestialire.
Una cosa che ho notato è che sono molto più attiva ed entusiasta quando non sono in casa o comunque con i miei genitori. Non ho un buon rapporto con loro, specialmente con mia madre, che mi sta col fiato sul collo ed è anche molto restrittiva, ma su questo potrei scrivere pagine e pagine. Sento che c'è qualcosa che mi blocca, non capisco cosa, ma vorrei tanto scoprirlo. Per me questa non è vita.
Grazie se deciderete di rispondere.
Carissima Ilaria,
riuscire a portare avanti la vita, le scelte, le amicizie, la relazione d'amore, la dieta, lo studio richiede anche perseveranza e disciplina. Ogni cosa che scegli e che decidi di portare avanti, ha necessità che tu possa riscoprirne il valore di ciò che hai o fai. Vivi la vita non in maniera passiva, come se fai le cose tanto per farle, ma perché veramente hai compreso il senso. La sensazione che ho è che la fuga è un meccanismo per non assumerti la responsabilità, credendo fino in fondo in te stessa ed in cio che ti circonda. Dovresti imparare molto di più ad amare la tua vita, non con superficialità ma con il vero senso di una ragazza che fa le scelte consapevole di ciò che vuole .
Cordiali saluti