Psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare
Rapporto di coppia
Salve, ho 35 anni, sposata da 8 dopo 11 anni di fidanzamento e nessun figlio. Il mio matrimonio è durato 1 anno e mezzo poi, in concomitanza del licenziamento di mio marito, è andato tutti a rotoli. Mio marito da allora non lavora ( e poco si è impegnato per trovare una occupazione) ; in casa non fa niente, mentre io lavoro, cucino, pulisco, lavo e mando avanti la baracca. Unica cosa che fa è stare 24h su 24 col telefono in mano. Ha passato un periodo di depressione, e io l'ho compreso; ho cercato in tutti i modi di capirlo, di dialogare e di stargli vicino, puntando molto sulla qualità del rapporto. Ho consigliato anche un supporto per una terapia familiare, ma nulla. Ora mi ritrovo sola, con il peso di tutto sulle mie spalle e con un marito solo sullo stato civile. Posso continuare cosi? E per quanto ancora? Davanti mi trovo solo un muro e potrei continuare per ore e ore a parlare di questa situazione, tanto per lui è sempre colpa mia. Da premettere che non abbiamo neanche più intimità, quando invece da fidanzati su questo aspetto non c'era nessun problema. Io ne soffro e vedo come unica via di uscita lasciar andare ognuno per la sua strada
Gent.le Elena,
per un uomo perdere il lavoro è qualcosa di grave e sicuramente anche lui ne ha sofferto molto rispetto alla condizione in cui vi siete ritrovati. Probabilmente sta soffrendo di depressione e avrebbe bisogno di ricevere un aiuto da uno Psichiatra oltre da uno Psicoterapeuta. Quando un uomo smette di fare, di agire, di portare avanti le attività intrafamiliari ed extrafamiliari non vive una condizione di benessere, ma di fallimento e di distruzione della sua vita. Le suggerisco di farsi aiutare nel tirare fuori suo marito da questo tunnel in cui è entrato dopo l'esperienza della " perdita del lavoro". Dopo aver ricercato l'aiuto si dia un tempo, nel caso in cui suo marito si rifiutasse ancora di essere aiutato, e dopo sarà libera di prendere qualsiasi decisione voglia.
Cordiali saluti