Psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare
Tradito dallo psicologo
Vado da uno psicologo da circa 2 anni all'inizio 1 volta a settimana, nell ultimo anno ogni 2 settimane. Circa 4 mesi fa, avevo cominciato ad andare da lui anche in coppia con la mia compagna, dopo 3 sedute ci dice :"se decidete di sposarvi continuo a seguirvi in coppia altrimenti no". Con molto stupore per la sua risposta gli dico che qualunque cosa avessimo deciso non sarei comunque più venuto a fare terapia di coppia, prima di salutarci chiedo di usare il bagno, nel frattempo lui prende contatti con lel e si mettono d'accordo per iniziare una terapia individuale. Poi mi manda un messaggio dicendomi che incontrerà la mia compagna per " spiegarle il mio punto di vista", sono un po' perplesso ma avendo comunque fiducia in lui gli dico che sono contento che la mia compagna venga da lui in terapia. Dopo un mese di terapia, la mia compagna mi dice che lui insiste che lei mi lasci, dopo aver detto questo passano 3 giorni e mi comunica la sua decisione di lasciarmi. Ovviamente sono sconvolto e sto molto male. Quindi oltre l'abbandono della mia compagna ho subito un altro abbandono ( difficile che io possa continuare la terapia) e mi sento profondamente tradito. Vorrei ricevere dei consigli in merito grazie
Gent.le E. ,
la descrizione di questi eventi accaduti nella vostra terapia sono un po' strani. Non riesco a comprendere quale sia la reale situazione con cui il mio collega abbia lavorato. Non so se sia stato il terapeuta a farvi lasciare o forse la tua fidanzata non riusciva a dirti che non ti amava più e ha richiesta aiuto a lui per essere sostenuta nel cambiamento di stato. Dovresti parlare meglio con la tua ragazza per capire veramente cosa sia successo. Prima di accusare occorre veramente conoscere gli eventi nella realtà dei fatti.
Cordiali saluti
Dr.ssa Iolanda Lo Bue