Sono in un bivio cruciale
Buonasera gentili Dottori. Ho 38 anni e dopo qualche lavoro con contratti a termine sono 6 anni che lavoro per un'azienda importantissima, con ottimo stipendio, contratto e qualche benefit. Il problema è che di 6 anni sono almeno 2 anni che la vivo sempre peggio: prima per la mole di lavoro troppo eccessiva, adesso va leggermente meglio quello ma c'è una disorganizzazione che fa paura, il lavoro consiste praticamente nella risoluzione dei problemi.. Ora dopo una estenuante mia ricerca di altro finalmente ho tra le mani una invitante opportunità, certo con periodo di prova prima di indeterminato, stipendio un po' inferiore e più lontano da casa, ma con la possibilità di lavorare in un clima più sereno che è la cosa che mi preme di più (ho sofferto a causa del lavoro di insonnia e attacchi di panico). La condizione però è che vada da loro IMMEDIATAMENTE senza lasciare preavviso alla mia azienda che mi pagherebbero loro.. Io sono tentata ma ho un forte blocco nel comunicarlo alle mie due cape con cui ho un rapporto fin troppo stretto, poi loro specie a livello lavorativo contano tutto su di me caricandomi di responsabilità e per loro sono a dir poco fondamentale.. Non so cosa inventarmi e sono bloccata, avreste qualche suggerimento? Grazie mille
Gentilissima, da quello che lei scrive sembra che il suo attuale lavoro le crei un forte stato di ansia e stress e che ci siano molti fattori a favore del fatto che lei cambi lavoro.
Se il problema è comunicarlo ai capi, capisco che sia difficile soprattutto se si è creato un rapporto stretto come lei dice ma penso che se queste persone sono veramente legate a lei capiranno lo stress che le troppe responsabilità le stanno creando, altrimenti avrà comunque un'informazione: non era un rapporto autentico ma basato sulla necessità che avevano di lei nel team.
Non deve inventare niente, sia sincera e chiara nella comunicazione.
In bocca al lupo